La calma: la base di ogni relazione

yato associazione animalista

La maggior parte delle persone pensa che un cane CALMO sia un cane che sa mantenere una posizione precisa, ma non è così. Un cane calmo può anche continuare a cambiare posizione.


Avere un cane calmo significa poter lavorare con lui sui e nei vari aspetti della quotidianità: dalla passeggiata, al gioco, alla somministrazione del pasto. Ma per fare cio’sia il cane che il proprietario devono essere calmi.

Questo perchè:


•    un proprietario calmo riesce a comunicare meglio con il cane, ad essere piu’ chiaro ed incisivo
•    un cane calmo e’ molto piu’ ricettivo e aperto all’apprendimento

Abbiamo parlato di approccio integrato, dove il cane viene considerato nella sua completezza: mente- corpo-cuore

 

  • la mente e’ il punto di partenza della comunicazione, e’ la sede dove vengono elaborate le informazioni, dove vengono trasformati i target visivi in azioni da fare, e’ la sede della concentrazione per il cane verso il suo proprietario (questo processo viene denominato centripetazione, cioe’ riportare l’attenzione del cane all’interno del binomio uomo-cane)
  • il cuore  e’ il punto di partenza delle emozioni che, per favorire il processo di apprendimento, devono essere positive
  • il corpo e’ la base del benessere salutare, del rilassamento muscolare, del respiro calmo e regolare


Tutti questi fattori devono essere tenuti in grande considerazione quando ci si pone la domanda: come posso aiutare il mio cane a raggiungere uno stato di calma reale?

Prima di tutto il proprietario deve seguire la regola delle “3 C”:  

 

  • COSTANZA : non bisogna fermarsi al primo risultato positivo raggiunto dal cane ma bisogna ripetere per essere sicuri che ci sia stato apprendimento.
  • COERENZA: e’ basilare essere coerenti nelle richieste che si fanno al cane: se gli consento di mangiare. accanto a me al tavolo quando siamo soli, non posso sgridarlo se fa la stessa cosa quando ci sono ospiti!
  • CALMA: non serve urlare e agitarsi. Movimenti non improvvisi, tono di voce regolare, non concitato ma soprattutto calma interiore aiutano la relazione.

A questo punto possiamo pensare a qualcosa di concreto e operativo per fare in modo che il cane possa raggiungere uno stato di calma e di fiducia.


Per insegnare la calma al cane posso dargli prima di tutto un TARGET (un obiettivo): il target piu’ classico e’ la COPERTINA.


La copertina deve diventare per il cane il suo luogo di riposo, dove nessuno lo disturba, quindi per lui una GRATIFICAZIONE. Bisogna trovare una dislocazione corretta per la stessa. Non deve essere un posto isolato, ma nemmeno di continuo passaggio.


Molto importante e’ il posizionamento della stessa all’interno di un ambiente (la casa) perche’ quello sara’ il “suo posto di relax dove sentirsi sicuro”.


Mettere sulla copertina delle cose che il cane puo’ masticare per rilassarsi.


La copertina puo’ essere anche portata in giro dal proprietario e gli stessi esercizi possono essere fatti anche in un parco ad esempio dove si fa riconoscere al cane la copertina non tanto come luogo di riposo in questo caso, ma come luogo piacevole dove sedersi con calma per ricevere un premio dopo aver fatto qualcosa richiesto dal proprietario.


Uno dei piu’ grossi errori nella relazione con il cane e’ che spesso si tende a dare attenzione al cane solo quando fa qualcosa di sbagliato e quindi si cerca di sgridarlo, ma questo atteggiamento rinforza in lui il comportamento sbagliato perche’ capisce che facendo quella determinata cosa riesce ad ottenere ATTENZIONE.


Il cane va premiato quando si trova in uno stato di CALMA. I premi devono essere dati ad ogni step positivo.
Come puo’ il proprietario aiutare il proprio cane a raggiungere uno stato di calma finalizzato all’apprendimento?
Sono diverse le cose su cui poter contare per raggiungere questo obiettivo:

 

  • Il contatto fisico (parleremo in un altro articolo del Deep Contact)
  • I giochi di naso (anche in questo caso parleremo dell’olfatto all’interno della tematica “giochi”)
  • Modulare della voce
  • La gestualità
  • La passeggiata
  • I giochi che aumentano la concentrazione del cane che a sua volta porta alla calma (ad esempio il problem solving -> vedere articolo “giochi”)
  • Il rispetto delle distanze

Se il proprietario nota che nel fare alcune di queste cose il cane si agita sara’ necessario fare un passo indietro e ricominciare da capo, interrompendosi ogni volta che il cane mostra agitazione. Le cose fatte in uno stato emotivo agitato non danno apprendimento e vengono facilmente dimenticate.

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