"Avevano il corpo pieno di piaghe e un catetere infilato nell’addome; alcuni, impazziti per il dolore, sbattevano ripetutamente la testa contro le sbarre fino a procurarsi orribili ferite; altri si erano spaccati i denti mordendo le gabbie. Dalle sbarre vidi spuntare una zampa gigantesca e, inconsapevole dei rischi che potevo correre, volli toccarla. Allungai la mano e l’orso me la strinse dolcemente. Allora gli promisi che sarei tornata e che l’avrei salvato”
Jill Robinson, Fondatrice e CEO di Animals Asia Foundation
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graziella (martedì, 08 novembre 2011 14:48)
Questa crudeltà è in corso da parecchi anni e nessuno è mai riuscito a fermarli. e' veramente un orrore.