Un aiuto col cuore

Carissimi amici,

                             molti di voi ci conoscono da anni, altri sono al nostro fianco da meno tempo, ma tutti hanno sempre apprezzato il nostro impegno e Dog Angels nel tempo è diventata un punto di riferimento nel mondo dell'associazionismo animalista.

 

Sino dall'anno della nostra nascita ufficiale, nel lontano 1996, la nostra associazione si è sempre distinta per la sua dedizione, costanza e battaglie in difesa dei nostri amici animali, anche in situazioni che definire difficili, ripensandoci oggi è davvero riduttivo.

 

Siamo stati presenti alla fine degli anni 90 in canili lager aiutando con tutti i nostri mezzi e tutte le nostre forze i nostri amici pelosi. I nostri volontari hanno spesso rischiato con la propria persona per conflitti creati da personaggi che si sono arricchiti sui poveri animali.

 

Molti dei nostri amici sono stati adottati e per tutti abbiamo sempre cercato di rendere la loro vita migliore accudendoli, integrando l’alimentazione carente con pappe fornite dai nostri volontari, facendoli curare da veterinari esterni alle strutture e il tutto con le sole attività di raccolta fondi autogestite grazie banchetti, quote associative o donazioni personali.

 

Dopo essere stati allontanati a “forza” da queste “strutture” abbiamo proseguito la nostra attività in diverse zone del milanese e del lodigiano, pensiamo ad esempio a Santa Brera, Vignate, Pieve di Fissiraga, Pozzo d’Adda e tante altre dove, anche se non presenti ufficialmente a livello di associazione, i nostri volontari prestavano comunque la loro opera di volontariato.

 

Abbiamo adottato cani e gatti di famiglie che non potevano più mantenerli per questioni economiche o familiari, alcuni che ormai trascorrevano mestamente la loro vita li abbiamo nel vero senso del termine strappati a una morte certa, abbiamo fornito aiuto a colonie feline nel territorio della Lombardia e aiutato gattare e gattari sostenendoli con donazioni di cibo, medicine e aiuti concreti.

Un aiuto a Dog Angels OdV

In tutti questi anni Dog Angels ha sempre portato avanti progetti e iniziative per formare cittadini più consapevoli attraverso sia attività di informazione sulla tutela degli animali e dell’ambiente sia con iniziative specifiche. Abbiamo svolto interventi presso scuole, serate evento, banchetti informativi, presidi e manifestazioni sia a livello locale che nazionale.

 

Nel corso di questi ultimi anni purtroppo si è ridotto considerevolmente sia il numero dei nostri volontari, con a cuore la nostra causa, sia il numero delle nostre entrate economiche. Non avendo una struttura propria, per il ricovero dei nostri animali, ci siamo appoggiati a privati o altre associazioni sostenendo sempre tutti i costi che invece hanno visto un aumento.

 

A questa situazione di difficoltà oggi si è aggiunta la grave crisi collegata al Covid-19 che ha completamente bloccato tutte le nostre iniziative pubbliche. Penso possiate immaginare cosa questo significhi per una piccola associazione di soli volontari che si è sempre autofinanziata.

 

Siamo quindi costretti, nostro malgrado, a chiedere il vostro aiuto per poter andare avanti e non essere costretti nel 2021 a considerare di porre fine a questa avventura e chiudere la nostra storica attività.

 

Potete aiutarci rinnovando semplicemente la tessera associativa o facendo una donazione.

 

A questo indirizzo del nostro sito potete trovare tutte le possibilità di sostenerci e i rifermenti bancari di Dog Angels.

 

https://www.dogangels.it/come-aiutarci/

 

Vi ringraziamo di cuore per quanto ognuno potrà fare anche solo condividendo questo appello.

 

Il Direttivo

Dog Angels Associazione Italiana Protezione Animali OdV

Via Enrico Berlinguer, 10

20097 San Donato Milanese (MI) Italy

5 per mille agli animali

Primavera.. tempo di dichiarazione dei redditi…e chi lo desidera può donare il 5 per mille ad un ente che utilizzerà questi fondi per opere di bene, è un’operazione semplice e che non comporta alcun costo.

 

Tra le tante associazioni non lucrative, destinatarie del 5x1000, che operano in diversi settori del sociale tutti meritevoli in maniera uguale ci permettiamo di chiedervi: “Perché non donarlo ad un’associazione di volontariato che tutela gli animali?” Ma chi siamo noi? La nostra associazione di volontariato, nasce l’ 8 ottobre 1996 sul territorio di San Donato Milanese nella provincia sud-est di Milano e non ha alcuno scopo di lucro. Si basa esclusivamente sull'autofinanziamento e sulle quote associative.

 

Siamo rimasti in pochi, un gruppo di animalisti ed operiamo tutti come volontari per la protezione e la tutela degli animali e dell'ambiente. Siamo contro l’abbandono, il randagismo, la vivisezione, l’importazione, l’esportazione e il traffico di animali e ogni forma di sfruttamento e maltrattamento degli stessi, dalla caccia, ai circhi, alle pellicce, ai combattimenti di animali, agli allevamenti intensivi.

 

Ci occupiamo prevalentemente di cani e gatti ma siamo pronti a soccorrere qualsiasi animale si trovi in difficoltà.

 

Operiamo prevalentemente sul territorio della Lombardia e ci occupiamo senza falso pietismo, di salvaguardare i diritti degli animali secondo l'applicazione della legge 281/91 “Legge quadro in materia di animali da affezione e di prevenzione del randagismo”.

 

L’utenza principale dell’Associazione è la cittadinanza tutta, per la quale svolge un’importante attività di supporto, assistenza, consulenza per tutti i problemi inerenti il rapporto uomo-animale-ambiente e alla quale fornisce tutti gli strumenti per informarsi, condividere e diffondere la cultura animalista ed ambientalista.

 

Dove possiamo aiutiamo anche fornendo pappe alle famiglie che economicamente non possono più mantenere il loro cane o gatto, ma non se ne vogliono privare.

 

Aiutando le colonie feline sempre distribuendo parte del cibo che riusciamo a raccogliere presso i negozi di animali e talvolta, lo inviamo anche ai canili del Centro/sud. Forniamo collaborazione per trovare una nuova famiglia ad animali che, purtroppo, la famiglia di origine, per seri motivi, non può più tenere.

 

Noi pensiamo che:

 

  • Non esista superiorità di una specie sull’altra, di una razza sull’altra.
  • Ogni essere abbia diritto ad una vita vissuta secondo la propria natura ed esigenze.
  • Ogni singola vita in quanto tale debba essere rispettata e protetta.
  • Nessuno abbia il diritto di tenere in schiavitù alcun essere.
  • Si debba combattere il mercato di esseri viventi di qualsiasi specie essi siano.
  • Lo sfruttamento di una specie sull’altra non debba esistere.

Vi chiediamo un piccolo gesto,che a voi non costa nulla e per i nostri protetti è molto utile.

 

Non molti lo sanno ma le associazioni non lucrative di volontariato non prendono alcun contributo pubblico.

 

Solo i canili pubblici hanno convenzioni con i comuni e percepiscono una diaria giornaliera per il mantenimento dei cani accalappiati.

 

Un cane o un gatto che giunge alla nostra associazione viene sottoposto a tutte le visite veterinarie e terapie adeguate, microchippato, vaccinato e, se non lo sono, sterilizzati.

 

La sterilizzazione è necessaria su due fronti :

  • La prevenzione di brutte malattie che quasi sempre hanno esito infausto abbreviando di molto la vita dell’animale.
  • La prevenzione del randagismo: una femmina fertile genera in media 5/6 cuccioli di cui un terzo possono essere femmine che a loro volta metteranno al mondo altri cuccioli e via così all’infinito e in pochi anni avra generato una discenza di quasi 200 cani la cui sorte è molto spesso la strada o il canile.

In attesa di trovare loro una casetta e tanto amore, questi cani vengono ospitati presso una pensione ed un rifugio scelti tra le eccellenze in questo campo.

 

Tutto ciò ha un costo che l’associazione sostiene mensilmente contando per lo più su raccolte fondi e donazioni ed a volte autotassandosi . Ecco perchè tanti piccoli gesti sono importanti.

 

Il vostro contributo può aiutarci ad andare avanti, aiutare altri animali in difficoltà. Per questa volta fate la differenza.

 

Aiutateci! Donate il vostro 5xmille a Dog Angels C.F. 97188860155

 

DOG ANGELS ASSOCIAZIONE ITALIANA PROTEZIONE ANIMALI e' una Organizzazione di Volontariato OdV regolarmente riconosciuta essendo iscritta nel Registro Generale del Volontariato della Regione Lombardia sezione Città Metropolitana di Milano n° RL 2415 Sez. A DPGR 6420 DEL 17 Novembre 1998 e annualmente mantiene i requisiti per il mantenimento di tale status.

 

Puoi decidere di donare il tuo 5xMILLE all'Associazione Dog Angels indicando il nostro codice fiscale 97188860155 al momento della dichiarazione dei redditi.

 

Per ulteriori informazioni cliccate qui

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Annunci pubblicitari falsi

In relazione ad alcuni annunci pubblicitari comparsi in internet dove si regalano/vendono cuccioli di cane a fronte di una ricarica Postapay provenienti dalle zone di Roma e Bari da sedicenti appartenenti alla nostra associazione, teniamo a precisare che Dog Angels Onlus ha una unica e sola sede a San Donato Milanese, nessuno è autorizzato ad operare o a presentarsi come nostro socio al di fuori degli aventi diritto, nessun compenso viene richiesto per le nostre adozioni o per le nostre opere di volontariato.

 

Ribadiamo la nostra più ferma e viva contrarietà a qualsiasi sfruttamento nei confronti di animali e comunichiamo che stiamo intraprendendo azioni legali a tutela della verità e ci riserviamo di intraprendere tutte le ulteriori azioni legali che riterremo necessarie a tutela degli interessi e della immagine di Dog Angels Onlus a fronte di notizie false e calunniose.

 

Il Direttivo Dog Angels Onlus

Servizio canile-rifugio Peschiera Borromeo

Con la presente vogliamo porre all' attenzione dei cittadini e delle associazioni quanto sta accadendo nel Comune di Peschiera Borromeo.

 

L'amministrazione Comunale ha deciso di affidare il servizio di canile-rifugio tramite una gara al massimo ribasso, dando quindi importanza solo al costo e non al benessere dei cani.

 

Nel 2010 è stata, dopo anni di battaglie, cambiata la struttura di riferimento per l'accoglienza dei cani accalappiati sul territorio e dal canile Il Molino di Pantigliate i cani sono stati trasferiti alla struttura "Cani Sciolti" di Pozzo D'Adda.

Quest'ultima è una delle migliori espressioni di qualità in questo campo: box ampi con sistema di raffrescamento e riscaldamento, percentuali di adozione alte, capienza massima di circa 40 cani, gran numero di volontari formati tramite apposito corso, figure professionali come educatori cinofili assunti all'interno della struttura, ampi sgambatoi con due uscite giornaliere, attività ludiche ed educative per i cani, ecocompatibilità.

Il tutto al prezzo medio che viene proposto dalla maggior parte delle strutture (costi recuperati grazie all'alta percentuale di adozione e quindi di cani che non rimangono a carico delle casse del Comune).

 

La scelta di fare un bando a massimo ribasso è lontano da qualsiasi politica attenta ai diritti degli animali, anche se il Bando sarà in linea con i requisiti richiesti dalla Legge Regionale della Lombardia in materia (requisiti che almeno sulla carta presentano tutti i canili), non potrà garantire le attuali condizioni di benessere dei cani.

 

A questo si aggiunge che i cani attualmente a carico del Comune sono cani semi-selvatici e fobici che nella struttura di Pozzo, stanno seguendo un percorso riabilitativo che li ha portati a raggiungere un loro equilibrio psicofisico.

 

Chiediamo il sostegno di tutti i cittadini e associazioni affinchè l'amministrazione mostri un interesse REALE verso questa questione e ALMENO pubblichi una bando a offerta economicamente vantaggiosa (che darebbe punteggi non solo in base al prezzo offerto ma anche in base alla qualità della struttura).

 

Per esprimere la propria opinione tutti i cittadini e associazioni sono invitati a scrivere ai seguenti indirizzi:

 

segreteriasindaco@comune.peschieraborromeo.mi.it

luca@lucazambon.it

wanda.buzzella@comune.peschieraborromeo.mi.it (Assessore Ecologia e Diritti Animali)

ecologia@comune.peschieraborromeo.mi.it

uda@comune.peschieraborromeo.mi.it

 

Vi preghiamo di mantere nelle vostre email un tono educato e gentile nell'esprimere le vostre opinioni.

 

Cordiali Saluti

Direttivo Dog Angels Onlus

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Veganch'io 2014

Riceviamo e pubblichiamo.


La nona edizione del VEGANch’io (www.veganchio.org) sta per cominciare! Come da qualche anno a questa parte, la festa si terrà a Vimercate (vicino a Milano e Monza) nell'area feste comunale di via degli Atleti e sarà organizzata dall'associazione Oltre la specie (www.oltrelaspecie.org) in collaborazione con il Vascello Vegano.

In ambito animalista VEGANch'io è un festival ormai molto conosciuto. Il fatto che si sia giunti alla nona edizione, nonostante tutte le difficoltà e i costi che un evento di tre giorni comporta, è la prova che la sua "formula" funziona. I volontari che prestano il loro tempo sono circa una trentina e i pasti serviti circa 1500.

La festa è un momento di incontro tra attivisti, con cibo squisito, biologico e a prezzi ultrapopolari (piatto completo 10 euro) e anche un luogo in cui chi è incuriosito dalla questione animale può documentarsi, recuperare materiale e seguire incontri, dibattiti, workshop.

Le associazioni animaliste e antispeciste presenti con i loro stand, con il loro materiale di documentazione e i loro progetti, forniscono informazioni e possibilità di attivismo per chi vorrebbe occuparsi di animali, dare una mano, collaborare, e non sa dove e con chi cominciare.

Le conferenze e i workshop sono momenti importanti ed entusiasmanti di approfondimento. I dibattiti sono strutturati per fare emergere punti rilevanti di riflessione sui temi più "scottanti" del dibattito antispecista.

Oltre la specie, ponendosi in quel filone dell'animalismo cosiddetto "politico", da sempre è attenta alle relazioni esistenti tra sfruttamento animale e società del dominio. Ci preme approfondire la riflessione sulle connessioni che legano l'olocausto animale alle discriminazioni intraumane e alla violenza del sistema capitalistico che usa umani e non umani come strumenti e fonte di profitto.

Ci interessa sviluppare collaborazioni con altri movimenti e cercare di unire le lotte perché non si innalzi un muro insormontabile (spesso di vera e propria incomunicabilità) tra le lotte per la liberazione umana e le lotte per la liberazione animale. Sottolineare questo trait d'union è uno degli scopi dell’antispecismo contemporaneo se non vuole appiattirsi su istanze conservatrici, isolazioniste, destrorse e misantropiche.

La festa inizia con la conferenza del venerdì sera dedicata ad antispecismo e movimento queer. In occasione dell'uscita del libro MANIFESTO QUEER VEGAN di Simonsen, si tratteranno temi legati alle differenze di genere e al veganismo come protesta politica contro una società che tende a catalogare e normalizzare le differenze.

Il sabato mattina, dopo l'ottima colazione a base di cappuccini e dolci prelibati, e parallelamente alla lezione di yoga, un incontro con due nutrizionisti tenterà di sfatare le paure di chi vorrebbe evitare di mangiare prodotti di origine animale ma che teme di andare incontro a danni e carenze. Nel primo pomeriggio, in concomitanza con un corso di cucina per principianti e ad attività per bambini, si terrà un seminario sulle strategie che il movimento animalista dovrebbe iniziare a mettere in atto per risultare più incisivo. La conferenza del tardo pomeriggio riguarderà, invece, le relazioni tra cinema, letteratura e animali in occasione della presentazione, tenuta dai due autori, del libro PENNE E PELLICOLE.

La domenica mattina si inizierà ancora con lo yoga e con un workshop, tenuto da tre esperti, sul disagio animale e su come cercare di individuarlo e alleviarlo.

Dopo pranzo magie per bambini, corso di cucina avanzato e workshop sulla convivenza tra le specie in un'ottica di attenzione alle relazioni di genere. La conferenza che chiuderà il festival verterà sull'analisi  di 5 situazioni con cui l'antispecismo più consapevole è in conflitto: pro-test, Federfauna, Compassion In World Farming, allevatori di visoni ed EXPO.

Se gli incontri e le conferenze sono il cuore della festa, il cibo ne costituisce il corpo. Cibo superbamente cucinato dal “Vascello Vegano” (gruppo di attivisti antispecisti romagnoli) e da molti altri volontari). Ogni giorno, ogni pasto, il menù cambia e chi volesse restare tutti e tre i giorni alla festa non mangerebbe mai le stesse cose. Al bar, sempre disponibili, gli ormai mitici panini e le crepes dolci e salate preparate dalla Pentola Vegana di Monza. Ovviamente ci saranno anche ottimi vini e ottima birra per accompagnare le pietanze.

Se volete fare qualcosa per gli animali, se siete curiosi di conoscere meglio il variegato mondo animalista, se volete approfondire alcuni nodi teorici riguardo alla questione animale, se siete ansiosi di capire come sia possibile vivere (e bene) danneggiando il meno possibile gli altri animali, allora vi aspettiamo al VEGANch’io dove chiunque sarà il benvenuto.

Trovate il programma completo sul sito www.veganchio.org.

Sempre sul sito è possibile vedere immagini delle precedenti edizioni e scaricare le riprese degli incontri dell’anno scorso.

Vi aspettiamo numerosi ed entusiasti come sempre!

Aiutateci a fare passaparola con gli amici.


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Perchè adottare un cane anziano

dog angels onlus adotta un cane anziano

 

Cosa si desidera dalla vita con un cane? Questa dovrebbe essere la domanda che ci dobbiamo porre quando pensiamo di accogliere in casa un amico peloso.

 

E’ difficile dire quale sia la scelta migliore tra cani di tutte le taglie, di tutte le età e di ambo i sessi perché ogni tipo di cane e ogni età del cane ha la sua bellezza e può donarci qualcosa.

 

Oggi però vorremmo spezzare una lancia a favore dell’età matura del cane.

 

Un cane anziano è un cane che ha un vissuto, bello o brutto che sia e che se lo porta dentro, è un cane con una personalità, a noi il piacere e l’emozione di scoprirla dietro al suo sguardo.

 

Una volta portato a casa non avrà bisogno di molto e saprà far tesoro delle sue esperienze per adattarsi a voi e alla nuova vita. Niente lunghe passeggiate o particolare esercizio fisico.

 

Trotterellerà volentieri al vostro fianco, a voi che siete più che mai il suo riferimento, il suo sostegno, la ragione  per cui vale al pena di affrontare serenamente gli acciacchi della vecchia e il lento venir meno delle sue energie vitali.

 

Sì, perché dovete pensare che quel cane anziano che dorme, placidamente steso in tutta la sua lunghezza sul tappeto del salotto che mai avreste pensato avrebbe potuto ospitare quell’essere peloso, o acciambellato dentro la cuccia imbottita che gli avete appena dato, o non ha mai avuto un padrone e è sempre vissuto randagio o in un canile, oppure lo ha avuto e l’ha perso.

 

Nel primo caso la vita che potete offrirgli gli sembrerà un paradiso in confronto al cemento e alle sbarre del canile: un posto caldo dopo tanti anni passati al gelo e all’umido dell’inverno, una pappa che non dovrà contendere con altri cani più giovani e agguerriti, una cuccia dove stare tranquillo a dormire o osservare quel meraviglioso mondo degli umani da cui per tanto tempo è stato separato.

 

Se invece il cane anziano da voi scelto ha già avuto un padrone non pensate che per questo motivo sia meno disponibile a affezionarsi a voi e esservi fedele; e fedele e affezionato a voi lo sarà perché il suo istinto di sopravvivenza lo porta ad adattarsi alle nuove circostanze di vita e a amarle.

 

La vita di un cane è molto più breve della nostra e tutti proprietari di cani con qualche anno sulle spalle portano con sé il ricordo di molti amici pelosi che non ci sono più.

 

Certamente la scelta di un cane anziano mette di fronte a questa realtà in maniera molto evidente, ci porta riflettere sul valore della vita e ci porta a apprezzare i momenti di felicità che essa ci dà anche attraverso la compagnia di un animale a noi caro.

 

Dice una famosa massima “vivete ogni giorno della vita come se fosse l’ultimo”.

 

Un cane anziano vi aiuterà in questo ricordandovi con la sua presenza che la vita è ora e va goduta, anche semplicemente con una passeggiata, col sedersi su una panchina e ascoltare il gorgoglio dell’acqua della fontana o il canto dei merli al tramonto in primavera.

 

Poi, quando il vostro cane anziano se ne andrà, speriamo a correre libero sui prati dell’al di là canino, per voi sarà un dolore, certo, ma avrete la consolazione di avergli dato la possibilità di vivere i suoi ultimi anni circondato dal vostro affetto e in una casa accogliente, non da solo, nella gabbia di un canile.

 

Per noi volontari non c’è  niente di più triste di un cane anziano che muore in canile: è una sconfitta. Allo stesso modo non c’è niente di più bello di vedere un cane anziano che se ne va con la sua nuova famiglia che saprà ricompensare della scelta con tanto affetto e poche esigenze.

 

Se deciderete di prendere un cane nella vostra famiglia considerate la possibilità che non sia un cucciolo, soprattutto se non siete esperti di educazione canina, e non ve ne pentirete.

 

 

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Il sorriso di un delfino è il più grande inganno della natura.

Captivity Kills

 

Negli acquari, nei parchi acquatici e nei delfinari gli animali non hanno sbarre a differenza degli zoo ma una parete di vetro o una vasca che li imprigiona. La tristezza che si scorge sul loro volto è però la medesima.

 

Cosa mai si puo imparare visitando uno di questi luoghi? Davvero possiamo raccontare ai bambini che gli animali reclusi stiano bene e vivano felici, pur sapendo che in realtà sono creature private della loro libertà e ridotte a strumenti per il nostro divertimento?

 

Prendiamo i delfini: in natura nuotano in mare aperto per centinaia di chilometri al giorno, in acque profonde, dove si immergono fino a 800m.

 

Guardandoli guizzare velocemente nella vasca ci si rende conto che lo spazio a disposizione è nulla per Ia loro velocità e le loro dimensioni, con pochi colpi di pinna arrivano all'altro capo della vasca e poi si torna indietro, Ia vasca e finita!

 

E gli spettacoli? I delfini hanno un modo tutto personale di giocare e divertirsi, ma nei delfinari vengono addestrati a compiere determinati esercizi che divertono solo il pubblico pagante, non certo loro. Per convincerli a collaborare gli si fa soffrire la fame, in modo che il cibo sia il premio per chi obbedisce.

 

I delfini, animali estremamente intelligenti, non di rado si sono lasciati morire piuttosto che continuare a vivere così.

 

Richard O’Barry, prima famoso addestratore di delfini ed ora strenuo combattente contro la cattività di tali animali disse: “Il sorriso di un delfino è il più grande inganno della natura. Si ha sempre l’impressione che siano felici”.

 

Ma vi siete mai chiesti da dove arrivano tutti questi delfini? La maggior parte di loro da Taiji, cittadina del sud del Giappone, dove ogni anno, dal 1° settembre fino alla fine di marzo, migliaia di delfini sono intercettati sulle loro rotte migratorie, vengono spinti dai pescatori fino alla baia e poi nell'acqua bassa vicino alla spiaggia.  

 

Qui la maggior parte viene brutalmente uccisa mentre i pochi delfini superstiti sono costretti ad una vita di prigionia.

 

Ciò che si nasconde dietro questo massacro è appunto l’industria miliardaria della cattività. Alcuni esemplari vengono scelti per essere venduti ai delfinari, agli acquari, ai "programmi di nuoto con i delfini" o di "terapia assistita con i delfini" di tutto il mondo. Il costo di un esemplare può arrivare fino a 250000 dollari.

 

Avete mai guardato uno di questi luoghi con gli occhi di un delfino?

 

Difendere la dignità di ogni essere vivente dipende da ognuno di noi. I bambini sono il nostro futuro, la risorsa più preziosa di cui disponiamo. Dal vissuto della loro infanzia, dalle gioie e dai dolori, dalle persone che li circondano e dagli insegnamenti che vengono loro dati, dipende che adulti diventeranno e di conseguenza come sarà il mondo di domani.

 

Sta a noi trovare il tempo da dedicare loro per insegnargli l'amore per tutti gli esseri viventi, la natura ed il rispetto del mondo su cui viviamo. Imparano da quello che vedono e dall'esempio che noi sappiamo dare loro.

Tu puoi far capire loro cosa è Giusto e cosa è Sbagliato.

 

Non comprare mai un biglietto per uno spettacolo che implichi l'uso di animali!

 

captivitykills
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Corteo Nazionale contro i mattatoi - Firenze

dog angels no mattatoi

Riceviamo e pubblichiamo da LIDA Firenze dando nostro pieno appoggio e partecipazione a questa iniziativa.

 

Sabato 15 Giugno, in tantissime città del mondo, Istanbul, Boston, Montreal, Parigi e molte altre, si terranno manifestazioni per la giornata Internazionale contro i Mattatoi.

L'Italia aderisce all'iniziativa organizzando un Corteo Nazionale con l'ausilio di un maxischermo mobile di 12 mq, su cui verranno proiettati filmati al fine di sensibilizzare l'opinione pubblica in merito alla condizione degli Animali in questa società.

Viviamo in una società che ogni istante reifica il valore di una vita in un cartellino con un prezzo.

La vita non ha un prezzo, non può avere un valore 'un tanto al kg'.

Siamo tutti terrestri, siamo tutti Animali.

Ma la 'discriminazione' (dal greco 'separare') che da sempre ha creato barriere mentali e pratiche, spesso non rende possibile vedere l'ingiustizia che l'uomo sta perpetrando nei confronti dei non umani, come fu per l'oppressione subita dai neri, dalle donne, o da molti popoli e che tutt'ora in parte persiste.

I movimenti organizzatori e aderenti, ripudiano le logiche di sfruttamento su tutti gli esseri viventi.

Reputano impossibile ed incoerente una giustizia separata fra tutti coloro che abitano la terra, rifiutando qualsiasi forma di fascismo o totalitarismo di qualsiasi provenienza ideologica verso animali umani e non umani.

Promuovono una forma di lotta non basata sulla violenza, ma sull'informazione, che è un diritto di tutti nonché l'unica base legittima per operare una scelta.

In virtù di ciò invitano tutti i presenti al rispetto di tali principi.

Vivere Vegan significa vivere senza sfruttamento né rinunce, ma con empatia.

Significa costruire ogni giorno, fuori e dentro di sé, un mondo non solo migliore, ma 'diverso', un mondo in cui informazione, salute e benessere, siano alla portata di tutti coloro che vivono con noi questo minuto fra mille milioni di vite.

Chi è capace di provare dolore, deve essere preso in considerazione nella nostra morale.

Tutti gli esseri tremano davanti alla violenza, tutti amano la vita, tutti temono la morte.

Chi accetta il male passivamente è responsabile come chi lo commette:

Sabato 15 Giugno, tutti in piazza a Firenze!!!

EVENTO SU FB:
https://www.facebook.com/events/517843364946693/

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La sofferenza animale si tramuta in commercio

dog angels onlus sofferenza

Comunicato stampa. 17 marzo 2013 Cernusco sul Naviglio (MI).

All'annuale Fiera di San Giuseppe, organizzata dal Comune di Cernusco sul Naviglio, quest'anno il Comune stesso, che tanto si professa un Comune all'avanguardia verso la tematica animalista, si è fatto autogol da solo.

 

Sì perché il Comune ha dato il permesso ad una nota azienda agricola di poter esporre e commerciare, tra le tante bancarelle presenti, anche la vita animale nel suo stato più misero. Decine di animali da cortile, tra cui galline, oche, conigli, quaglie, pulcini e anatre, ammassati in gabbie dalle dimensioni così ridotte da non consentire loro nemmeno di potersi muovere, senza un abbeveratoio dove poter bere, esposti alle intemperie del tempo inclemente ed alla spettacolarizzazione nei confronti di una folla indifferente al loro terrore e allo stato non-naturale dell'essere trattati come merce da esposizione e vendita.

 

Tutto questo è accaduto oggi, nonostante gli appelli - ignorati - di molte persone nei confronti delle autorità di vigilanza comunali presenti dei Carabinieri e delle Guardie Zoofile, per poter evitare alle povere creature una sofferenza tanto misera e un maltrattamento evidente, al solo scopo di lucro.

 

Altri comuni in Lombardia e in tutta Italia hanno già da tempo inserito nelle loro Ordinanze o Regolamenti comunali per il benessere animale il DIVIETO di commercializzare alle sagre e fiere paesane animali vivi, così come il divieto di utilizzarli come premi, vincite, omaggi.

 

Ci si chiede come mai il Comune di Cernusco sul Naviglio abbia dato il permesso di poter commerciare animali vivi a questa fiera e anche a tali condizioni.

 

Giudichiamo questo fatto un’azione grave compiuta contro gli animali, una pubblica dimostrazione di indifferenza verso quelli che non sono comunemente denominati animali d'affezione ma cui occorre garantire sempre e comunque una dignità e una tutela, e riteniamo inoltre questa anche una grande mancanza di buon senso.

Menzione a parte andrebbe anche fatta sul tipo di messaggio "educazionale" che i numerosi genitori dei tanti bimbi presenti a tale bancarella cercavano di far passare ai loro figli, incentivando la spettacolarizzazione che altro non era che sofferenza animale e indifferenza verso l'alterità.

Dog Angels Onlus

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Abbattere il muro di silenzio

vivisezione dog angels onlus

Riceviamo e pubblichiamo dal Coordinamento Fermare Green Hill.

 

"Il 24 aprile di ogni anno si celebra la Giornata Mondiale per gli animali nei laboratori.


La data, scelta nel 1979 dall'associazione inglese NAVS (National Antivivisection Society) e riconosciuta persino dalle Nazioni Unite, viene celebrata ogni anno in tutto il mondo con proteste e manifestazioni, anche
nei giorni immediatamente precedenti e successivi.


Non è un caso che la prima manifestazione che abbiamo organizzato contro Green Hill sia stata proprio il 24 aprile del 2010, l'inizio di un percorso importante da cui vogliamo trarre ispirazione per questo nuovo
appuntamento contro la vivisezione tutta.

Il Coordinamento Fermare Greenhill e il Comitato Montichiari Contro Green Hill, assieme ad altre realtà antispeciste e antivivisezioniste, vi invitano a partecipare al corteo che si terrà sabato 20 aprile a Milano.


E' infatti proprio a Milano che si celano dietro anonimi edifici decine di laboratori, siano essi privati o all'interno delle università e degli ospedali, dove vengono, nel silenzio generale, torturati topi, ratti, criceti, primati, cani, suini, gatti, pesci. Una lista infinita, un numero di vittime inimmaginabile nella capitale della vivisezione italiana.

In tutto il mondo, ogni anno sono 115 milioni gli animali uccisi in nome della ricerca biomedica, dell'industria farmaceutica e di quella chimica. Ustionati, accecati, mutilati, avvelenati, costretti ad ingerire droghe, inalare tabacco, bere alcoolici, massacrati negli esperimenti bellici.


Inghiottiti da un'industria celata nel silenzio, protetta dai governi e dalla propaganda della lobby milionaria che sulla vivisezione lucra.

Sono il segreto ed il silenzio le vere armi dei vivisettori. Che nessuno sappia ciò che accade oltre le porte dei laboratori e degli stabulari. E' rompere il segreto, svelare il vero volto del loro lavoro l'arma migliore, come hanno dimostrato e stanno dimostrando le campagne contro le compagnie che trasportano animali, o il caso del dossier di recente pubblicato da Nemesi Animale, che ha causato l'immediata reazione sdegnata dell'Università di Milano con diffida alla sua diffusione.

Questo corteo sarà un momento importante in cui far riecheggiare nelle strade l'urlo di dolore delle vittime nascoste della vivisezione.

 

Partecipa alla giornata di protesta, unisciti a noi per dare voce ai prigionieri e svelare i nomi ed i luoghi dei lager ove sono rinchiusi. E' l'informazione la base della rivoluzione."

Contro lo specismo - Per la liberazione animale

 

Potete seguire le novità e gli aggiornamenti sulla pagina del sito:
http://www.fermaregreenhill.net/wp/abbattere-il-muro-di-silenzio

Oppure sull'evento di facebook:
http://www.facebook.com/events/590679750962060/

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Salviamo i beagle di Astra Zeneca

astra zeneca dog angels onlus

Riceviamo e pubblichiamo dal Coordinamento Fermare Green Hill.


Mobilitazione internazionale, obiettivi e presidio alla sede italiana

 

PRESIDIO:


venerdì 8 febbraio - Ore 15.30
davanti alla sede di AstraZeneca S.p.A.
Palazzo Volta - Via F. Sforza - Basiglio (MI)

Evento Fb da diffondere: www.facebook.com/events/163746370439962/

 

Le vite di 400 cani beagle sono a rischio. In conseguenza dei piani di ridimensionamento e la chiusura di due centri di ricerca in Svezia Astra Zeneca ritiene che i cani ora detenuti in un allevamento di sua proprietà
siano un surplus e che non possano essere adottati.

Verranno spediti ai laboratori di vivisezione nel Regno Unito dove, tra le altre destinazioni, c'è anche  Huntingdon Life Sciences che li sottoporrà a torture, deprivazioni e prigionia per testare i farmaci di Astra Zeneca.

Gli attivisti di Djurrättsalliansen (The Animal Rights Alliance) hanno lanciato una campagna seguita dagli attivisti di tutta Europa. Non c'è tempo da perdere!

Le ultime informazioni dicono che il 7 di gennaio 30 cani sono stati imbarcati su un volo della compagnia spagnola Aeronova e deportati all'aeroporto di Manchester.

 

MOBILITAZIONE INTERNAZIONALE:


Il 5 febbraio si terrà una giornata internazionale di azione per i cani di Astra Zeneca. Partecipiamo alla mobilitazione con un presidio pochi giorni più tardi, venerdì 8 febbraio.
Aiutaci a far sentire la voce degli animali vittime della vivisezione!

 

OBIETTIVI DELLA CAMPAGNA:


Anche se non puoi fisicamente partecipare ci sono tre importanti obiettivia cui scrivere e telefonare, da cui farsi sentire!

 

AERONOVA

Il 7 di gennaio la compagnia di voli charter Aeronova ha trasportato i cani su un suo aereo dall'aeroporto di Ängelholm/Helsingborg. Questa compagnia ha uffici solo in Spagna ma trasporta animali in tutto il mondo.
Contattali e chiedi che smettano di trasportare animali per la vivisezione.
L'obiettivo è di ottenere da loro una dichiarazione in cui si impegnino a cessare la tratta degli animali.

 

Contatti mail: info@aeronova.com, info-cargo@aeronova.com

 

AEROPORTO di Ängelholm/Helsingborg

Da questo aeroporto, vicino all'allevamento, la mattina del 7 gennaio sono stati deportati i cani. I dirigenti dicono che, in quanto aeroporto, non possono adottare alcuna politica basata su principi etici sebbene diversi
aeroporti hanno già dichiarato che non prenderanno parte ai trasporti di animali per la vivisezione. Contattateli e chiedete che fermino il trasporto di animali ai laboratori di vivisezione.

Contatti mail:info@angelholmhelsingborgairport.se, rose-marie.ostberg@angelholmhelsingborgairport.se

 

ASTRA ZENECA

Questa multinazionale farmaceutica dice che i cani ora rinchiusi nel suo allevamento non possono essere adottati poiché hanno vissuto tutta la vita in un canile. Sappiamo tutti che questo non è vero e che i cani sarebbero felicissimi di trovare casa e di avere qualcuno che li ami. Mandate e-mails di protesta ad Astra Zeneca chiedendo di dare ai cani una seconda opportunità.

Contatti di Astrazeneca in italia:

AstraZeneca S.p.A.
Palazzo Volta -Via F. Sforza
20080 Basiglio (MI) Italia
Tel. 02-9801 1
Fax. 02-90755615

Mail della dirigenza di AstraZeneca:Simon.Lowth@astrazeneca.com, Mene.Pangalos@astrazeneca.com,
Briggs.Morrison@astrazeneca.com, Ruud.Dobber@astrazeneca.com, David.Smith@astrazeneca.com, Lynn.Tetrault@astrazeneca.com, Katarina.Ageborg@astrazeneca.com, anders.vikdahl@astrazeneca.com,
anders.larsson@astrazeneca.com, benny.hygrell@astrazeneca.com, kenneth.jansson@astrazeneca.com, kontakt@astrazeneca.com, viveca.eriksson@astrazeneca.com

 

LETTERA TIPO:

Dear AstraZeneca,


                         Please set the beagles free for rehabiliatation and give them in the care of animal irghts organizations that offered to adopt them, so that they can experience the joy of having a family - something they have always been deprived of.


The world is watching and is following your company's decision on the matter.


Please make this ethical choice and show that you are capable of some compassion.

I thank you very much in advance.


Best regards,
(nome)

dogangels onlus astra zeneca
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Fiaccolata a Correzzana

No Harlan No Vivisezione

Dog Angels Onlus, assieme ad altre realtà, partecipa e supporta la Fiaccolata a Correzzana contro la vivisezione e contro Harlan, che si terrà il prossimo 19 gennaio, evento che si svolgerà in contemporanea in 15 città europee e non.

HARLAN è una delle più importanti multinazionali implicate nella vivisezione (info: www.noharlan.org).

È dalla parte delle decine di migliaia di prigionieri che vivono dentro le pareti dell'allevamento Harlan che vogliamo stare, dalla parte dei Macachi, dei Beagle, ma anche dei Topi, dei Ratti, dei Conigli e dei Criceti.

 

E' dalla parte delle vittime che vogliamo stare, in ogni caso. Vieni a dare voce agli animali !

Ritrovo davanti al Comune di Correzzana - Via A. De Gasperi ,7 sabato 19 gennaio 2013 alle ore 16.00.

Vi chiediamo di partecipare e diffondere l'iniziativa.

Dai Voce a chi non ha Voce.

Di seguito link dell'evento su facebook con gli ultimi aggiornamenti:

https://www.facebook.com/events/474230682634150/

 
Dog Angels Onlus

 

Scarica qui la locandina dell'evento ed aiutaci a diffonderla.

 

Download
Fiaccolata a Correzzana
VOLANTINO.pdf
Documento Adobe Acrobat 1.1 MB

Di seguito il comunicato stampa:

17 gennaio 2013 - UNITI CONTRO HARLAN E CONTRO LA VIVISEZIONE


Questo il messaggio che le 19 Associazioni lanceranno sabato con la manifestazione che si terrà a Correzzana, Comune della Brianza in cui ha sede l’allevamento Harlan. All’interno dei capannoni presente anche la zona quarantena dove vengono “stoccati” gli animali da vivisezione trattati quali oggetti inanimati ed importati dalle altre nazioni e per la stragrande maggioranza dalla Cina.
 
Il movimento contro la vivisezione è diventato internazionale ed il presidio e corteo di Correzzana organizzato da FRECCIA 45 in collaborazione con il COMITATO MONTICHIARI CONTRO GREEN HILL a cui hanno aderito (in ordine alfabetico): AAE Conigli, AMICI DELLA TERRA, COMITATO SARDEGNA ANIMALI, COORDINAMENTO FERMARE GREEN HILL, DIAMOCI LA ZAMPA, DOBERMANNS' ANGELS Onlus, DOG ANGELS ONLUS, EARTH, ENPA Sezione Monza e Brianza, GAIA Animali e Ambiente, GRUPPO SPILLO, LAV, LEAL Lega Antivivisezionista, MOVIMENTO ANTISPECISTA, U.G.D.A. Ufficio Garante Diritti Animali, VITA DA CANI Onlus e ZAMPA LIBERA, a supporto alla manifestazione di Gannat, saranno replicati in ben 14 altre città europee, oltre ad Israele.
Non solo 19 Associazioni a Correzzana, ma un movimento compatto e sempre crescente che gli stessi vivisezionisti hanno definito alcuni giorni quale IRREVERSIBILE.
Oltre al corteo è confermato l’intervento del Dott. Massimo Tettamanti, noto scienziato antivivisezionista e Coordinatore Europeo dell'International Center for Alternatives in Research and Education, I-CARE.
FRECCIA 45, lo scorso lunedì ha consegnato negli uffici del Ministero della Salute e nelle mani della Dirigenza veterinaria più di 24.000 firme raccolte in soli 60 giorni per domandare la non emissione dell’autorizzazione diretta all’importazione di animali da sperimentazione, avvalorata da un’istanza di ben 50 pagine. L’autorizzazione che ha permesso ad Harlan di importare gli ormai noti 104 macachi, infatti, scadrà il 31 gennaio 2013.
 
La Harlan, con sede principale a Minneapolis (USA), è una delle più importanti multinazionali implicate nella vivisezione. Harlan è stata fondata nel 1931 e da allora si è allargata con decine di sedi in 4 continenti in cui vengono allevati conigli, ratti, topi, gerbilli, criceti, cani, macachi e in cui si offrono prestazioni di ricerca per conto terzi. Harlan è allo stesso tempo allevamenti e laboratori di vivisezione.
In Italia Harlan ha 3 sedi: a Correzzana (MB), in via Fermi 8, dove vengono stabulati in quarantena i macachi che importa da Cina o Mauritius per conto dei laboratori italiani e da dove transitano anche i beagle allevati nello stabilimento inglese Harlan Interfauna, a Bresso (MI), in via Del Duca Lillo 10, negli edifici che ospitano anche altre aziende farmaceutiche e della ricerca. La sede legale è in Zona Industriale Azzida 57, San Pietro al Natisone (UD), in un grande e anonimo complesso con all’interno anche un inceneritore. Da questi tre allevamenti Harlan rifornisce la maggior parte dei 600 laboratori italiani.
 
Info sulla campagna: www.noharlan.org
Per firmare (sino al 31 gennaio): www.change.org/noharlan
 
19.01.13 – UN MOVIMENTO SENZA PRECEDENTI
Correzzana (Italia) – Udine (Italia) – Gannat (Francia) - Londra (U.K.) - Cambridge (U.K.) – Huntingdon (U.K.) - Hull (U.K.) - Liverpool (U.K.) - Manchester (U.K.) – Grantham (U.K.) – Derby (U.K.) – Truro (U.K.) – Zagabria (Croazia) – Lubiana (Slovenia) - Rehovot (Israele)

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Cena veg benefit di Natale

Con l’avvicinarsi del periodo Natalizio l’associazione onlus Dog Angels è lieta di invitarvi alla cena di beneficienza organizzata per Lunedi 17 Dicembre 2012 alle 20:30 presso il ristorante Di Cotte e Di Crude di Segrate (MI).

 

L’invito è aperto a soci, simpatizzanti e al pubblico generale e si propone come occasione per conoscere meglio le attività di volontariato a favore degli animali promosse dall’organizzazione offrendo al contempo un momento di socializzazione e svago.


Il presidente dell’associazione, nata nel 1996 in difesa di tutti gli animali, si augura di dare il benvenuto a un numeroso gruppo di commensali e amici degli animali. “L'augurio per l’anno nuovo che desidero rivolgere a Dog Angels è di riuscire a raggiungere un più vasto numero di persone e coinvolgere età molto diverse tra loro nelle nostre iniziative di volontariato a favore degli animali”, ha commentato il presidente.


Per la cena di beneficienza del 17 dicembre Dog Angels si è avvalsa dell’esperienza del ristorante Di Cotte e Di Crude per elaborare un menù rigorosamente vegetariano (prezzo fissato 25 euro a persona) ideato appositamente per i partecipanti all’evento.

 

La prenotazione è obbligatoria ed è gradita conferma via email entro venerdì 14 dicembre all’indirizzo info@dogangels.org.

 

Per maggiori informazioni è possibile consultare la sezione “iniziative”   o la pagina Facebook dell’evento.

 

Dicono di noi:


Anoilaparola.it

Radiobau.it

Pets&TheCity.it

All4Animals.it

CGTV Channel

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Un ringraziamento agli amici di Ludus in fabula

ludus in fabula per dog angels

Un sentito ringraziamento per l'iniziativa promossa dagli amici di Ludus in Fabula, che aiuterà gli animali di cui la nostra associazione si prende cura.

 

Ludus in Fabula (LiF per gli amici) è una realtà che opera dal 2000 nel mondo dei giochi. Nata come branch operativo della Pro Loco di Trezzo sull’Adda ed in seguito acquisita una propria identità, si propone oggi al pubblico come associazione culturale senza scopo di lucro per la promozione del gioco intelligente.

Il principale scopo di Ludus in Fabula è la diffusione e la promozione del gioco in tutte le sue forme, come giochi di ruolo, giochi di miniature, giochi da tavolo e di carte (collezionabili e non).

 

 

 

Domenica 16 dicembre presso l'auditorium del Centro Giovani di Trezzo sull'Adda si svolgerà il Torneo di Natale Steamroller 2012.

 

Parte del ricavato verrà devoluto alla nostra associazione.

 

Vi invitiamo a partecipare numerosi a questo appuntamento a sostegno degli animali meno fortunati.

 

Per maggiori informazioni http://www.ludusinfabula.com/public/news.php

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Presidio contro la mattanza dei mammiferi marini

dog angels onlus

Segnaliamo per domani 24 novembre dalle ore 14 in via Mercanti a Milano un presidio indipendente di protesta contro il trattamento disumano, la cattura e l’uccisione dei Delfini e delle Balene a Taiji.

A Taiji in Giappone si consuma ogni anno dal 1 settembre fino alla fine di marzo una crudele mattanza senza senso. Non dimentichiamo mai, solo perchè i media non ne parlano, migliaia di animali innocenti vengono uccisi dall’uomo in maniera crudele e senza alcuna valida finalità se non quella economica.

Facciamo sentire la nostra voce perchè questo scempio non passi inosservato e per contribuire a salvare i delfini di Taiji.

Non comprare mai un biglietto per uno Zoo Marino, un Delfinario o un Parco Aquatico.

Unisciti a noi!

Link dell'evento facebook https://www.facebook.com/events/467469816625742/

dog angels onlus

Chiediamo alle Associazioni di non partecipare con simboli e bandiere, ma tutti gli attivisti e individui che ne fanno parte sono benvenuti, con i propri messaggi e la propria voglia di dare Voce a Chi Non ha Voce.

Chiediamo anche di non portare striscioni e cartelli che possano offendere lo stato giapponese, la loro cultura, i loro abitanti, chi compie questi atti efferati è solo un gruppo ristretto spinto ed appoggiato dall'interesse economico.

Non è gradita la presenza di partiti coi loro simboli né di politici in veste ufficiale o istituzionale perchè crediamo che certe attrocità non debbano deve essere sfruttate per la propria carriera politica o per propaganda a fini personali e di partito.

Si invitano le persone che appoggiano ideologie discriminatorie a non partecipare al presidio, in quanto la loro presenza è in netto contrasto con i contenuti essenziali della lotta per la liberazione e difesa di tutti gli animali, umani e non umani.

http://www.geapress.org/brevi/milano-presidio-di-protesta-per-i-delfini-massacrati-a-taiji/35523
http://www.promiseland.it/2012/11/22/milano-presidio-dog-angels/

http://www.all4animals.it/2012/11/24/eventi-contro-il-massacro-dei-delfini-di-taiji-il-presidio-di-dog-angels-onlus/

Grazie

Dog Angels Associazione Italiana Protezione Animali O.N.L.U.S.

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Air India trasporta di nuovo animali per la vivisezione

air india

Riceviamo e pubblichiamo dal Coordinamento Fermare Green Hill "Il caso di AirIndia fa discutere. La compagnia aerea aveva deciso, in accordo con l'associazione americana Peta, di cessare il trasporto di ogni animale destinato ai laboratori di ricerca e lo ha messo in pratica lo scorso 23 agosto con una circolare interna. Dopo quasi due mesi la questione esplode sui media indiani perché alcuni vivisettori, non  a conoscenza del cambiamento di politica aziendale, non erano riusciti a far viaggire alcuni roditori da un laboratorio all'altro.

 

La lobby della vivisezione non ha tardato a farsi sentire e ha pressato il governo e la compagnia affinché su questa scelta ci fosse un dietrofront. E così, purtroppo, è stato. L'amministratore delegato della compagnia, Rohir Nandan, si è piegato infatti alle pressioni della lobby farmaceutica e dei vivisettori. Questo è un caso emblematico che ci mostra quanto colpire il settore dei trasporti sia un modo strategico di frenare l'industria della vivisezione. Adesso dobbiamo far sapere a AirIndia che non accettiamo questa scelta in silenzio!

 

Ancora una volta, la levata di scudi suscitata dimostra quanto la lotta contro le compagnie di trasporto sia la giusta strada da seguire. I costi lievitano, il rifornimento di nuovi schiavi diventa sempre più difficile. Sono sempre meno i vettori che accettano di trasportare animali (e quei pochi che ancora lo fanno cercano di operare in gran segreto), sempre di più porti ed aeroporti che rifiutano di far transitare i carichi.

 

Solo negli ultimi due anni sono state 12 le compagnie aeree che hanno in misura diversa cessato il trasporto di animali per la vivisezione. Tra queste Air China (il 70% dei primati torturati nei laboratori USA provengono dalla Cina), poi è stato il turno della compagnia israeliana El-Al (che ha di fatto reso impossibile far uscire dal paese i macachi dell'allevamento Mazor Farm), ed infine Phoenix Air, sconosciuta compagnia americana smascherata lo scorso marzo quando ha cercato di trasportare 23 scimmie gialloverdi provenienti dalle Barbados e dirette ai laboratori Novartis Italia e finita al centro della campagna di protesta internazionale lanciata dal Coordinamento Fermare Greenhill.

 

** Potete tenervi aggiornati sulle campagne internazionali sul trasporto di animali verso i laboratori da questo sito: www.gatewaytohell.net

** In tutto il mondo stanno divampando le proteste contro AirIndia.

 

FACCIAMO SENTIRE LA NOSTRA VOCE!

 

Scrivi una mail di protesta. Usa i blocchi qui sotto e la Lettera tipo che trovi in fondo."

1)  Rohit.Nandan@airindia.in, Sn.Ali@airindia.in, asfa.moca@nic.in, sukulpn@nic.in, vipinksharma@airindia.in, KM.Unni@airindia.in, S.Venkat@airindia.in, Deepak.Brara@airindia.in, NK.Jain@airindia.in, falimajor@yahoo.co.in, hneotia@vsnl.net, adamo.ottolini@airindia.it, administration@airindia.fr, b.rao@airindia.fr, s.pannagas@airindia.fr, lawrence.callaby@virgilio.it, accounts@airindia.de, airindianbo@accesskenya.co.ke, nbokzai@gmail.com, nbokzai@gmail.com

2) flying-returns.ai@iclployalty.com, retros.ai@iclployalty.com, redemptions.ai@iclployalty.com, silveredge.ai@iclployalty.com, goldenedge.ai@iclployalty.com, maharajahclub.ai@iclployalty.com, Guj.Mgr@airindia.in, Apm.Amd@airindia.in, ammbbi@airindia.in, airindiabbi@gmail.com, Bbi.apt@airindia.in, bhuj.sm@airindia.in, MAARESVN@airindia.in, apmmaasectt@airindia.in, maa.bagsvcs@airindia.in, ammcjb@airindia.in, cjb.apt@airindia.in, del.reservationmanager@airindia.in, shjaptix@yahoo.com, ammdib@airindia.in

3) apmdib@yahoo.com, goi.sm@airindia.in, airindiaapmgoa@gmail.com, idr.sm@airindia.in, smidr@airindia-wi.com, idr.sm@airindia.in, apmidr@airindia.in, jlr.sm@airindia.in, m.joseph@airindia.in, d.debesh@airindia.in, cok.traffic@airindia.in, cok.shu@airindia.in, apmnacil@gmail.com, mkakolkata@airindia.in, ccjrzai@airindia.in, iasmlko@yahoo.co.in, ammixm@airindia.in, bom.traffic@airindia.in, apmicn-ai@airindia.co.kr, jc.hermet@airindia.fr

4) Nag.sm@airindia.in, MG.Kolhe@airindia.in, Anand.Deosarkar@airindia.in, Nag.Apt@Airindia.in, Ravi.Bhoj@airindia.in, apm.nag@redifmail.com, raytapas02@gmail.com, airindiaportblair@gmail.com, Dhairyashil.Vandekar@airindia.in, PNQ.APT@airindia.in, apmpune@gmail.com, ammixr@gmail.com, ammixr@airindia.in, rsmairindiaixr@gmail.com, apmairindiaixr@gmail.com, Madhuri.Bage@airindia.in, surat.sm@airindia.in, surat.sm@airindia.in, smtirupati@gmail.com, jackie@airindia.co.kr

5) smtrv@airindia.in, trv.traffic@airindia.in, apmictrv@yahoo.co.in, trv.apt@airindia.in, ammtrzsr@airindia.in, trzapt@airindia.in, mgriacmb@sltnet.lk, indianairlinesktm@yahoo.com, icdac@yahoo.com, sahatkial@gmail.com, smicbkk@ksc.th.com, rmapai@flyairindia.com.hk, hkgapmai@flyairindia.com.hk, salesai@flyairindia.com.hk, ffpai@flyairindia.com.hk, cm@airindiakul.com, selai@airindia.co.kr, salesai@airindia.co.kr, sellai@airindia.co.kr, icncargo@hanmail.net

6) vj.malkani@airindia-china.com, pvgkzai@gmail.com, jasonjiang@airindia-china.com, cm@airindiasin.com, krraji@airindiasin.com.sg, sales@airindia.com.sg, sinkkic@starhub.net.sg, a.vaz@airindia.com.au, ial-myanmar@mptmail.net.mm, Airindia.RGN@gmail.com, airindia@emirates.net.ae, samita@airindia.ae, aiauhapt@eim.ae, bahai@batelco.com.bh, airindiacairo@hotmail.com, dmmrz@airindia.com.sa, dmmkz@airindia.com.sa, Ai-kix@w5.dion.ne.jp, mgrai-sel@airindia.co.kr, rsvnai@airindia.co.kr

7) airindia@qatar.net.qa, dohai.apt@gmail.com, dxbtoai@emirates.net.ae, jedrz@airindia.com.sa, aijed@airindia.com.sa, smkuwaitic@hotmail.com, airindiakuwait@gmail.com, kwikzai@gmail.com, Kwiairindiasales@gmail.com, ialmct@omantel.net.om, apmicmct@omantel.net.om, ruhrz@airindia.com.sa, air-indiaruh@jeet.com, kingsley@ruh.kanoosa.com, airindiares@ruh.kanoosa.com, ruhkz@airindia.com.sa, icshj@emirates.net.ae, shjaptix@emirates.net.ae, shjaptix@emirates.net.ae, mgr-wj@f4.dion.ne.jp

8) thrrzai@yahoo.com, ecommerce@airindia.in, refunds@airindiausa.com, flyingreturns@airindiausa.com, reservationsny@airindiausa.com, faresandtktnyc@airindiausa.com, groupdesk@airindiausa.com, jfk@airindiausa.com, ewr@airindiausa.com, ord@airindiausa.com, jfkbagstatus@airindiausa.com, ewrbagstatus@airindiausa.com, was@airindiausa.com, skapuria@airindiausa.com, chi@airindiausa.com, fjnagarvala@airindiausa.com, lax@airindiausa.com, RSingh@airindiausa.com, chi@airindiausa.com, ainbocargo@gmail.com

9) airani@airindiausa.com, tdempsey@airindiausa.com, FJ.Vaz@airindia.in, rnorbhu@airindiausa.com, jfkcargo@airindiausa.com, fjnagarvala@airindiausa.com, rkolipakam@airindiacanada.ca, yyz@airindiacanada.ca, pganatra@airindiausa.com, Kailash.Singh@airindiauk.com, flyingreturns@airindiauk.com, t.khandpur@airindiauk.com, p.chattaraj@airindiauk.com, Marketing@airindiauk.com, customerrelations@airindiauk.com, cargosales@airindiauk.com, Yogesh.Mundhwa@airindiauk.com, p.fernandez@airindiauk.com, aitraffic@airindiauk.com, aimgr.mow@rediffmail.com

10) baggage@airindiauk.com, aitraffic@hotmail.co.uk, info@air-india.nl, cphrzai@post.tele.dk, rmce@airindia.de, info@airindia.de, traffic@airindia.de, crm-fra@airindia.de, manager@airindia.at,
customer.relations@austrian.com, madrid@airindia.e.telefonica.net

LETTERA TIPO:

 

Dear Air India representative,

 

I am contacting you today regarding your decision to begin transporting animals for the research industry again, despite the appalling suffering these innocent animals will experience during their short lives. You can see some footage of the suffering of animals in Indian laboratories in this YouTube video: http://www.youtube.com/watch?v=0i-5aiCmYRE 

 

I call upon Air India to rejoin the majority of airlines who have chosen to ban the shameful transportation of animals for the research industry and end all involvement in this evil trade in innocent lives. Animal experimentation has very limited scientific value and is actually damaging the search for cures due to the physiological differences between humans and other animals. Many scientists are now calling for animals to be replaced for these very reasons: http://www.safermedicines.org 

 

However, you should also be aware of the level of public opposition to animal experimentation in Europe and the USA, where animal experiments are viewed very negatively, with a recent survey in the UK showing that public opposition to animal experiments is growing rapidly so this is not a good image for Air India to be presenting to the world: http://www.guardian.co.uk/science/2012/oct/19/public-opposition-animal-testing 

 

I ask you to use your influence within Air India to ensure that the ban on transporting animals destined for experiments is reinstated, I feel very strongly about this subject and I wish to inform you that I will not travel with Air India until they join the majority of airlines who have banned the transportation of laboratory animals.

 

Sincerely,

(nome)

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Da Green Hill a Harlan, un percorso di lotta contro la tortura animale.

dog angels vs harlan

Riceveviamo e condividiamo dal Coordinamento Fermare Green Hill.

 

"Green Hill: i capannoni sono vuoti, ricordo dell'ignobile attività perpetrata per anni dalla Marshall in Italia.


Chissà per quanto tempo i muri resteranno impregnati dall'odore della paura, dagli echi della sofferenza...
Dopo più di due anni il colosso è crollato, su se stesso, la maschera strappata, mostrando un volto consumato, putrefatto, un ingranaggio di morte e sfruttamento senza scrupoli che annientava inesorabilmente vittime innocenti, per soldi.


Più di 2500 vite avranno la possibilità di essere libere.

Proprio ora, è il momento di fare alcune riflessioni importanti, sul come si è arrivati a questo momento e sul perchè.


Fino a poco più di due anni fa quasi nessuno conosceva Green Hill, equesto permetteva agli aguzzini di svolgere la loro infima attività al sicuro, di nascosto.


Portare alla luce la loro esistenza è stato l'inizio delle loro fine. La gente è venuta a conoscenza, si è informata, è inorridita...è scesa in piazza portando messaggi di rabbia e una forte volontà di cambiare le cose. Ogni singolo individuo ha portato il suo contributo.

Fin dall'inizio della campagna per chiudere Green Hill non si sono voluti la partecipazione nè tanto meno l'appoggio di politici, che inevitabilmente avrebbero strumentalizzato il messaggio e allo stesso tempo privato la lotta stessa della sua strutturale forza di spontaneità e autenticità.


E' proprio questa forza che è riuscita a spaccare gli argini, a destabilizzare le basi stesse della legittimità di un luogo come Green Hill.


E' fondamentale ricordarsi di questo immenso potenziale, senza delegare a nessuno quello per cui vogliamo lottare.

Perchè si è lottato per questo? Per chiudere Green Hill, senz'altro, ma non solo.


Perchè ancora oggi, mentre i 2500 cani hanno trovato la salvezza, troppi sono i prigionieri dell'avidità umana. Animali di ogni specie, utilizzati per la vivisezione, per l'alimentazione umana, per le pellicce, la caccia, i circhi, gli zoo.


Sono miliardi, un numero impossibile da visualizzare.


E' a loro che va il pensiero ora, alla libertà che sogniamo anche per loro.
Ed è a loro che va rivolta la stessa attenzione, la stessa volontà di cambiare le cose, di informare e coinvolgere la gente, di rendere consapevoli su cosa sia un allevamento di maiali, di galline, di mucche o di tacchini, su quanti topi, cavie, conigli, vengono seviziati nei laboratori, su quanti animali umiliati, segregati e uccisi per un grottesco divertimento o per vanità.


Non esiste un motivo per cui non debba esserci la stessa indignazione, lo stesso senso di ingiustizia, la stessa vertigine che si prova di fronte al male inflitto volontariamente, senza scrupoli, nei confronti di chiunque.

Ed è per questo che il 20 ottobre, si terrà un corteo nazionale contro Harlan, una delle più grandi multinazionali della vivisezione nel mondo.Nei suoi laboratori viene effettuata sperimentazione conto terzi e nei suoi stabulari vengono allevati animali destinati alla vivisezione: topi, ratti, conigli, cavie, primati e altri grandi mammiferi. Tra gli orrori si aggiunge anche la creazione di animali geneticamente modificati che siano "funzionali" a precisi esperimenti.


Porteremo in strada lo stesso messaggio di totale contrapposizione ad un altro lager, altrettanto ingiustificabile, e la stessa voglia di vederlo chiudere.

NOTE PER IL CORTEO:

Come in tutti i cortei del Coordinamento Fermare Green Hill dal 2010 ad oggi, chiediamo alle associazioni di non partecipare con simboli e bandiere, ma tutti gli attivisti e individui che ne fanno parte sono benvenuti, con i propri messaggi e la propria voglia di fermare la vivisezione.


Come in tutti i precedenti eventi, non è gradita la presenza di partiti coi loro simboli né di politici in veste ufficiale o istituzionale perchè crediamo che certe attrocità non debbano deve essere sfruttate per la propria carriera politica o per propaganda a fini personali e di partito.


Ribadendo la natura antispecista di questa lotta, si invitano le persone che appoggiano ideologie discriminatorie e fasciste a non partecipare al corteo, in quanto la loro presenza è in netto contrasto con i contenuti essenziali della lotta per la liberazione di tutti gli animali, umani e non umani."

 

APPUNTAMENTO SABATO 20 OTTOBRE 2012
Concentramento (MODIFICATO!!) a Lesmo (MB), nel piazzale delle scuole su via XXV Aprile
Concentramento Ore 14.30 Partenza Corteo ore 15.30

A seguito del corteo buffet vegan e assemblea pubblica presso FOA
BOCCACCIO, Via Rosmini 11, Monza.
http://www.fermaregreenhill.net/wp/assemblea

A questa pagina i dettagli di tutti i pullman:
http://www.fermaregreenhill.net/wp/corteo-contro-harlan-e-la-vivisezione

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“The Cove”: siete invitati alla proiezione gratuita il 26 ottobre

the cove dog angels onlus

Nel 2010 il film “The Cove” vinse il premio oscar come miglior documentario: si narra il massacro di migliaia di Delfini e ha mostrato al mondo intero per la prima volta l’atroce brutalità di questa mattanza e illustra quali sono le reali condizioni di vita in cattività, di come queste meravigliose creature soffrano a vivere rinchiuse nelle piscine, nei parchi acquatici o nei delfinari e destinate ad esibirsi per dilettare gli uomini ed i bambini.

Dog Angels Onlus si propone di sensibilizzare l'opinione pubblica su questi argomenti ed è così che con il patrocinio della Provincia di Milano organizza alle ore 20:30 la proiezione gratuita del film "The Cove" a Palazzo Isimbardi, Sala Affreschi in corso Monforte 35 Milano il 26 ottobre.

 

La proiezione sarà preceduta da un'introduzione su quanto annualmente accade a Taiji in Giappone, mentre al termine si aprirà una sessione di domande e dibattito. Ospite e relatore Luca Frattini, Sea Shepherd Cove Guardian.

Il tutto per sensibilizzare l’opinione pubblica e il pubblico ad non acquistare MAI biglietti per spettacoli dove vi sia la presenza di animali ma soprattutto per rendere nota un’atrocità nei confronti degli animali.

Di seguito link dell'evento su facebook

 

Ogni persona che assiste ad uno spettacolo nei parchi acquatici finanzia con i propri soldi questo massacro.

 

Non comprare mai un biglietto per uno spettacolo che implichi l'uso di animali!

Partecipa all'evento: Milano Palazzo Isimbardi venerdì 26 ottobre 2012 ore 20:15 Corso Monforte 35.

Dai Voce a chi non ha Voce.
Dog Angels Onlus

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Ti aspettiamo al Japan Dolphins Day 2012

save japan dolphins

Il Japan Dolphins Day è un'evento che si propone di sensibilizzare l'opinione pubblica circa il massacro di migliaia di delfini, come documentato anche nel film "The Cove" vincitore dell'Oscar come miglior documentario nel 2010.

 

"The Cove"  ha mostrato al mondo intero per la prima volta l’atroce brutalità di questa mattanza e illustra quali sono le reali condizioni di vita dei delfini in cattività, di come queste meravigliose creature soffrano a vivere rinchiuse nelle piscine, destinate ad esibirsi per dilettare gli uomini ed i bambini.

 

A Taiji, cittadina del sud del Giappone, ogni anno, dal 1° settembre fino alla fine di marzo, migliaia di delfini sono intercettati sulle loro rotte migratorie, vengono spinti dai pescatori fino alla baia e poi nell'acqua bassa vicino alla spiaggia.  

 

Qui la maggior parte viene brutalmente uccisa mentre i pochi delfini superstiti sono costretti ad una vita di prigionia.

 

Ciò che si nasconde dietro questo massacro è l’industria miliardaria della cattività. Alcuni esemplari vengono scelti per essere venduti ai delfinari o agli acquari di tutto il mondo.

 

I pescatori tendono a scegliere giovani madri per questo scopo: una volta individuate, le spingono verso la riva e fuori dall'acqua separandole dai piccoli, che poi vengono uccisi insieme agli altri membri del branco non ritenuti idonei.

 

I corpi vengono poi portati in un centro di macellazione e la carne viene venduta in tutto il paese, spesso spacciata per carne di balena. Il governo giapponese, però, tace sul fatto che questa carne sia inquinata da concentrazioni elevatissime di mercurio, tossico per l'organismo umano.

 

Ogni persona che assiste ad uno spettacolo nei circhi acquatici finanzia con i propri soldi questo massacro.

 

Non comprare mai un biglietto per uno spettacolo che implichi l'uso di animali!

 

Celebra con noi il Japan Dolphins Day 2012: Milano Consolato Generale del Giappone Venerdì 31 Agosto 2012 ore 11.00 Via Cesare Mangili 2.

 

Dai Voce a chi non ha Voce

 

Ultimi aggiornamenti sull'evento di Milano

Pagina facebook dell'evento a livello mondiale al quale hanno aderito 93 città

Earth Island Institute

Save Japan Dolphins

Sea Shepherd Cove Guardians

 

Dog Angels Onlus

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Corteo contro la Harlan e la vivisezione

no vivisezione dog angels onlus

Riceveviamo e condividiamo dal Coordinamento Fermare Green Hill e Freccia 45.

 

Il sistema della vivisezione ha molte facce e molte angolature da cui guardarlo e affrontarlo. A noi interessa osservarlo dalla parte che riteniamo più importante, dalla parte degli animali, vittime di questa industria della ricerca.


Con queste parole cominciavamo a presentare il nostro progetto contro l'allevamento Green Hill nell'aprile 2010. E con queste stesse parole presentiamo oggi un corteo che vuole puntare i riflettori su un'altra fabbrica di animali destinati alla tortura nei laboratori, la Harlan Laboratories e la sua sede di Correzzana (MB).

E' dalla parte delle decine di migliaia di prigionieri che vivono dentro le pareti dell'allevamento Harlan che vogliamo stare, dalla parte dei macachi e dei beagle, ma anche dei topi, dei ratti, dei conigli e dei criceti. Questi individui che sono per loro solo "modelli" o "materiale da esperimento", che indifferentemente dalla specie di appartenenza vorrebbero essere liberi e godere della propria vita il più possibile, ma che sono solo oggetti e merce nelle mani di spietati uomini d'affari e aguzzini in camice bianco.

E' infatti dalla parte delle vittime che vogliamo stare, in ogni caso. Di tutte le vittime del sistema che ha fatto della ricerca un enorme business, vittime animali ed umane allo stesso tempo. Una ricerca che macina miliardi di euro l'anno e migliaia di vite ogni giorno, che non si pone limiti etici di alcun tipo nemmeno di fronte al corpo umano e al suo sfruttamento. Una ricerca volta non a debellare realmente le malattie, ma che senza scrupoli usa e sfrutta i malati come unico scudo morale per giustificare quanto viene fatto agli animali. Nel nome della ricerca tutto diventa ammesso e il sadismo di molti esperimenti se fatto all'interno di laboratori autorizzati diventa lecita sperimentazione.

Noi saremo a Correzzana per dare voce a quegli animali che voce non hanno, per far sentire le urla che dalle spesse mura dei laboratori non possono essere udite. Saremo in migliaia per far sentire anche la nostra voce, quella di una crescente parte di persone che a guardare in silenzio non ci stanno e che pretendono un cambiamento, adesso!

Siamo stanchi di ricercatori che ingannano con le loro menzogne, di vivisettori che torturano, di multinazionali che imprigionano, uccidono e avvelenano il pianeta. Siamo consci che la nostra forza parte da noi stessi e che solo con il nostro coinvolgimento in prima persona potrà arrivare un cambiamento. Non attenderemo certo che la fine dello sfruttamento degli animali cali dall'alto, ma lotteremo ogni giorno, tenacemente, per fare arrivare il prima possibile il giorno della Liberazione Animale.

Siamo in lotta contro lo sfruttamento degli animali in questa società specista, dove sono considerati oggetti, merce, dove si imprigionano, si torturano, si uccidono per divertimento, si scuoiano per farne pelli e pellicce, si macellano affinchè diventino cibo o si chiudono in gabbie per cibarsi dei loro prodotti.

 

Una società di cui la vivisezione è solo una piccola parte dell'orrore che milioni di animali vivono quotidianamente e che vive la contraddizione dell'amore smisurato per alcuni animali, i cosiddetti animali d'affezione, e le efferate violenze subite da tutti gli altri, colpevoli solo di appartenere a specie non elette, ma capaci della stessa intelligenza, sofferenza e sensibilità. Tra tutti questi, anche i topi e i ratti, gli ultimi tra gli ultimi, allevati e uccisi a migliaia da Harlan. Anche per loro urleremo e ci batteremo, fino a che tutte le gabbie del mondo saranno vuote!

Partecipa al corteo, vieni a dare voce agli animali!

 

Sabato 13 ottobre Correzzana (MB) Concentramento ore 14.30 davanti al Comune, via De Gasperi 7 Partenza corteo ore 15.30

Per informazioni e approfondimenti:

 

Sito: www.fermaregreenhill.net

Mail: info@fermaregreenhill.net

Fb: http://www.facebook.com/controgreenhill

PULLMAN: Per chi viene in treno ci sarà un pullman in partenza dalla stazione di Milano Centrale fino a Correzzana. Per maggiori informazioni e per comunicare e concordare l’organizzazione dei pullman dalle diverse città e regioni scrivete a: novivisezione@freccia45.org

AIUTACI A PUBBLICIZZARE IL CORTEO!

 

 

CHI E' HARLAN LABORATORIES?


La Harlan, con sede principale a Minneapolis (Usa), è una delle più importanti multinazionali implicate nella vivisezione. Harlan è stata fondata nel 1931 e da allora si è allargata con decine di sedi in 4 continenti in cui vengono allevati conigli, ratti, topi, gerbilli, criceti, cani, macachi e in cui si offrono prestazioni di ricerca per conto terzi. Harlan è allo stesso tempo allevamenti e laboratori di vivisezione.


Guarda tutte le foto scattate dentro Harlan di Correzzana e diffuse dal Fronte Liberazione Animale nel 2006:


http://www.flickr.com/photos/fermaregreenhill/sets/72157631068125364/show/


Harlan è specializzata nella creazione di varietà modificate geneticamente di roditori. Tra questi il topo nudo, cioè privo di pelo, i topi ipertesi, quelli diabetici, quelli senza timo e i topi obesi. Agli animali vengono anche fatte asportazioni di organi o inseriti cateteri, su richiesta dei ricercatori. Tutto questo è spiegato minuziosamente nei loro cataloghi.


In Italia Harlan ha 3 sedi.

 

  • A Correzzana (MB), in via Fermi 8, dove sono stabulati in quarantena i macachi che importa da Cina o Mauritius per conto dei laboratori italiani e da dove transitano anche i beagle allevati nello stabilimento inglese Harlan Interfauna.
  • A Bresso (MI), in via Del Duca Lillo 10, negli edifici che ospitano anche altre aziende farmaceutiche e della ricerca.
  • La sede legale è in Zona Industriale Azzida 57, San Pietro al Natisone (UD), in un grande e anonimo complesso con all'interno anche un inceneritore. Da questi tre allevamenti Harlan rifornisce la maggior parte dei 600 laboratori italiani. Harlan inoltre produce mangimi specializzati per i laboratori ed è uno dei leader anche in questo mercato.

 

Nel 2006 un gruppi di attivisti firmatisi ALF entrò nella sede Harlan di Correzzana, portando verso la libertà 18 macachi e più di 1.000 topi, trafugando documenti e lasciando i laboratori completamente devastati. Le fotografie diffuse dopo questa liberazione mostravano non solo roditori in minuscole gabbie, ma anche cadaveri infilzati in stuzzicadenti e i macachi in una piccola stanza ricoperta di feci e sangue. Il Dr Emanuele M Cesana, vice-presidente di Harlan Italy, disse ai giornalisti: "Sono stati imbrattati i muri interni con feci e sangue per riprendere presumibilmente le immagini in un video tape da rendere poi pubblico e dare una falsa impressione delle attività svolte nella nostra unità”. Ecco come si difendono, con le solite menzogne.


Vuoi far sentire la tua voce a questi aguzzini?

HARLAN ITALY


Via V. Enrico Fermi 8 - 20856 Correzzana (MB)
Tel: 039 6064621 - 039 6983980 - 039 6983981- 039 6064622

HARLAN ITALY


Via Del Duca Lillo 10 - 20091 Bresso (MI)
Tel: 02 6142505 - 02 66507071

HARLAN ITALY


Frazione Azzida 57 - 33049 San Pietro Al Natisone (UD)
Tel: 0432 727763 - 0432 727793
Fax: 0432 727796

Mail: rms.it@harlan.com, PBartoll@harlan.com, harlan@harlan.com,
surgery@harlan.com, techserv@harlan.com, biologicals@harlan.com,
antibodies@harlan.com, hbps@harlan.com, isotec@harlan.com,
askanutritionist@harlan.com

Responsabile vendite Harlan Italy: Pepita Bartoll - PBartoll@harlan.com

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Vogliamo che venga messa la parola fine a questo scempio

animals dog angels onlus

Teniamo a sottolineare la nostra gratitudine, stima ed appoggio nei confronti del Coordinamento Fermare Green Hill che ha iniziato per primo e ha portato avanti una battaglia contro l'allevamento di beagle a Montichiari della Marshall, il cui valore non si ferma di certo ai cani di quell'allevamento, e neanche solo a quella specie animale. Al contrario il nostro disappunto va a quanto stanno facendo "altri soggetti" impegnati solamente ad aggiudicarsi il merito di quanto sta avvenendo di fronte agli occhi dell'opinione pubblica.

Di seguito riceviamo e pubblichiamo nota del Coordinamento Fermare Green Hill.

 

"La mattina di oggi 18 luglio 2012 ha visto la messa sotto sequestro di Green Hill da parte del Corpo Forestale con le accuse di maltrattamento di animali. Una trentina di forestali, con carabinieri, questura e polizia locale, sono entrati dentro l'allevamento e hanno cominciato un meticoloso controllo di tutti i cani, che sono stati contati, numerati, identificati e chippati quando privi di microchip. Alla struttura sono stati posti i sigilli e per il momento nessun cane può essere fatto riprodurre o essere venduto o ceduto.

L'affidamento giudiziario dei cani per ora è a carico della stessa Green Hill, oltre che di Asl e Comune di Montichiari. Sembra quasi una beffa che a doversi prendere cura dei cani in un caso di maltrattamento siano i proprietari dell'azienda stessa e coloro che dalle istituzioni locali hanno fatto di tutto per aiutarne i traffici, senza ascoltare le richieste di milioni di persone che ne chiedevano invece la chiusura. Purtroppo questa è la prassi nella maggior parte dei sequestri di animali in situazioni di maltrattamento. Alcune associazioni si stanno invece offrendo per essere i garanti legali e poter vigilare seriamente sul futuro dei cani, ma soprattutto per esserne affidatarie nel momento in cui, si spera, il sequestro che per il momento è "probatorio" diventi definitivo. Tra queste anche associazioni già impegnate nel recupero di animali dai laboratori.

Questa ottima notizia è un passo in avanti verso il risultato per cui è nata questa campagna e per cui molti hanno lottato a lungo, ma invitiamo a stare tutti e tutte con i piedi per terra. Green Hill non è chiuso. Non ancora, perlomeno. Inoltre come già detto nessun cane può per il momento uscire dall'allevamento per cui non ci contattate chiedendo informazioni per adozioni. In caso il sequestro che per ora è solo a fini di indagine possa diventare un concreto sequestro degli animali con affido, solo allora verranno studiati i metodi per dare casa agli animali e lo comunicheremo prontamente in accordo con coloro i quali ne avranno l'affido legale.

Purtroppo in Italia di strutture con animali poste sotto sequestro e rapidamente tornate a regolare attività ce ne sono molte. Così come ci sono ancora circhi che girano con animali "sequestrati" dentro i loro carrozzoni. Per questo motivo la mossa della Procura di Brescia non è indicativa della chiusura del lager e deve solo essere uno stimolo per mantenere alta l'attenzione su chi in questo momento si trova a decidere il destino dei cani di Green Hill e su chi ha fatto tante promesse ma non le ha mai mantenute.

Oggi siamo stati per buona parte della giornata davanti a quella collina, a monitorare la situazione e a parlare con i media interessati alla vicenda. E' stata una giornata lunga, una giornata in cui speriamo davvero si possa dire a breve che qualcosa è cambiato per il futuro degli animali prigionieri di quel lager. Per più di due anni ci siamo battuti in mille modi per far conoscere questo allevamento, per rendere tutti partecipi del triste destino di migliaia di cani nati in una fabbrica e destinati alla vivisezione, per intaccare il velo di segretezza dietro a cui i vivisettori pensano di poter fare tutto quello che vogliono alle loro vittime. Speriamo davvero di poter mettere al più presto la parola fine a questo allevamento e in questo modo intaccare il sistema della vivisezione, che ogni anno macina un milione di vite nella sola Italia.

Per questo motivo vi chiediamo di intervenire in massa e con determinazione in una protesta e-mail che coinvolga allo stesso tempo il Comune di Montichiari, la Asl, la Procura di Brescia e la Regione Lombardia. Vogliamo che a Green Hill venga subito ritirata la licenza, vogliamo che chi ha fatto promesse le mantenga o che delle menzogne paghi le conseguenze, vogliamo che tutti i cani siano posti in affido ad associazioni animaliste e non alla stessa azienda Green Hill!

Oggi è il momento di alzare ancora una volta la voce e far sentire le urla degli animali prigionieri nelle gabbie!

Contro lo specismo. Per la liberazione animale

Coordinamento Fermare Green Hill"

Blocco mail:

 

sindaco@montichiari.it, distrettomontichiari@aslbrescia.it, procura.brescia@giustizia.it, roberto@formigoni.it, roberto_formigoni@regione.lombardia.it, presidenza@pec.regione.lombardia.it

 Lettera Tipo:

All'attenzione del sindaco di Montichiari Elena Zanola, della Asl di Montichiari, della Procura di Brescia e del Presidente di regione Lombardia.

La presente per chiedere che dopo il sequestro messo in atto oggi da parte del Corpo Forestale la voglia di milioni di italiani di veder chiuso quell'allevamento-lager non rimanga solo una vana speranza o una promessa fatta da qualche politico.

Al sindaco e alla Asl di Montichiari chiediamo nuovamente con decisione e con la forza di nuove prove il ritiro dell'autorizzazione che consente all'allevamento stesso di operare. Autorizzazione rilasciata da codesto Comune (prot.36451/2008 del 13.11.2008) a condizione, ovviamente, del rispetto di precisi requisiti di legge, requisiti che, come risulta evidente dagli esiti delle recenti attività di Polizia Giudiziaria e dalla telefonata che prova le soppressioni di cani prima di iscriverli in anagrafe canina, vengono palesemente e gravemente disattesi.

Alla Procura chiediamo che la custodia dei cani messi sotto sequestro sia affidata ad un'associazione animalista riconosciuta. Sappiamo che una nota associazione specializzata nel recupero di animali da laboratorio ha fatto richiesta di affido e speriamo che i cani finiscano in buone mani e non rimangano a lungo in quelle dei dirigenti di Green Hill.

Alla Regione Lombardia e al suo presidente, il signor Formigoni, vogliamo solo far notare il silenzio seguito ad una roboante conferenza stampa in cui nel gennaio 2012 annunciava che un suo provvedimento avrebbe posto fine alla vicenda di Green Hill. Come al solito tante belle parole in cerca di voti e nessun fatto concreto.

Gli animali vittime della vivisezione urlano nel silenzio dei laboratori. Noi siamo la loro voce e continueremo a farci sentire.

Distinti Saluti, (nome)

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Cosa accade dentro Green Hill

fermare greenhill by dog angels

Dipendenti ed ex-dipendenti di Green Hill hanno deciso di contattarci e darci informazioni preziose e prove di attività illegali compiute all'interno del lager di Montichiari. Da tempo girano voci di soppressioni fatte illegalmente, di cani considerati di seconda scelta, scartati e soppressi solo per le caratteristiche di razza o piccole anomalie, che non vengono venduti agli esigenti clienti di Green Hill. Da tempo sapevamo che la Marshall taglia le corde vocali ai cani per alcuni suoi clienti. Adesso abbiamo le prove di tutto questo!

Guarda il video con immagini riprese dentro i capannoni e la registrazione audio che inchioda Green Hill, provando le soppressioni illegali: http://youtu.be/9Nju6V-GzLo

Guarda la lista di richieste dei clienti di Green Hill, tra cui il taglio delle corde vocali, e leggi le dichiarazioni di una ex-guardia del lager: http://www.fermaregreenhill.net/wp/rivelazioni-dallinterno-di-green-hill

Questi sono solo una parte dei segreti di Green Hill e dell'oscuro mondo della vivisezione. Segreti che vengono a galla e provano lo sporco business di chi considera gli animali solo come merce e oggetti su cui sperimentare.

Per noi i cani di Green Hill e tutte le altre vittime della vivisezione sono invece esseri viventi, individui, da salvare ad ogni costo.

Vieni anche tu a dare voce agli animali! Contro lo specismo - Per la liberazione animale!

Sabato 30 giugno - Montichiari - Ore 15.30, Palageorge di via Falcone Corteo nazionale contro Green Hill e la vivisezione

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Tutti a Montichiari

fermare green hill dog angels

Corteo Nazionale Contro Green Hill e la Vivisezione Montichiari (Brescia)

Ritrovo ore 15.30 al Palageorge, Via Falcone, Montichiari. Partenza corteo ore 16.00

Sabato 30 giugno saremo ancora una volta a Montichiari a puntare i riflettori sull’allevamento-lager Green Hill. Torneremo a poco più di due anni dall'’inizio di questa campagna, che ha fatto conoscere al mondo intero l’esistenza di questa fabbrica di cani. Era il 24 giugno 2010 quando il primo corteo del Coordinamento Fermare Green Hill portò in strada 3.000 persone contro il progetto che prevedeva l’ampliamento di Green Hill con la costruzione di 5 capannoni sotterranei. Un progetto fermato immediatamente. Avremmo voluto ritrovarci davanti al Municipio, per ripartire lì dove ci siamo trovati due anni fa, ma la Questura di Brescia ce lo ha vietato, su evidenti pressioni del Comune, del Sindaco e della Polizia locale, sempre stretti attorno a Green Hill per difenderlo.

In questi due anni di cose ne sono successe molte e di vivisezione si è parlato come non mai in questo paese, aprendo gli occhi a milioni di persone sul destino a cui sono sottoposti gli animali nei 600 laboratori autorizzati dal Ministero della Salute.

Saremo a Montichiari a distanza di sole due settimane da un altro corteo che ha portato tante persone in strada a Roma, ripetendo i numeri del primo grande corteo contro la vivisezione organizzato dal Coordinamento Fermare Green Hill a Roma il 25 settembre 2010. Le iniziative contro Green Hill ormai non si contano più e ogni settimana è un avvicendarsi di presidi, banchetti, proteste e scioperi della fame. La voglia di farla finita con questo lager e portare informazione sulla vivisezione è dilagata e sembra inarrestabile.

Sabato 30 giugno sono previsti già una decina di pullman e speriamo di essere ancora una volta in tanti a dare visibilità a questo problema e dare una voce agli animali!

ALCUNE PRECISAZIONI

Come per le precedenti iniziative organizzate dal Coordinamento Fermare Green Hill, anche il 30 giugno vorremmo che dal corteo trasparisse in modo chiaro il motivo per cui scenderemo in strada: la chiusura di Green Hill e la fine della vivisezione, con un chiaro messaggio antispecista che pur partendo da una problematica che tocca i cani, animali d’affezione per i quali nella società c’è maggiore empatia, parli della condizione di tutti gli animali sottoposti a sperimentazione nei 600 laboratori italiani.

*Vorremmo fare in modo che il corteo rappresenti la protesta decisa ed inequivocabile di migliaia di individui che si oppongono all'industria della vivisezione. Per questo motivo chiediamo a tutte le associazioni di non portare bandiere, striscioni o altro con i propri loghi o sigle. Questo perché non si esprima una riduttiva partecipazione di "appartenenza" ma la voglia di sentirsi individualmente partecipi nella lotta alla vivisezione. Preferiamo che siano gli animali e il loro triste destino a far parlare di sé, non i nomi delle varie associazioni che partecipano al corteo. Naturalmente saranno invece molto apprezzati cartelli e striscioni contro Green Hill, la vivisezione, lo sfruttamento animale e lo specismo in generale. Così come sono benvenuti tamburi, fischietti, o quanto possa servire per fare più rumore possibile.

*Consigliamo vivamente di non portare cani al corteo. Questo per il loro bene. Prima di tutto farà molto caldo e i cani ne soffriranno. Inoltre il corteo sarà tranquillo ma rumoroso (megafoni, tamburi, musica...) e molti cani possono spaventarsi in situazioni del genere.

*Avendo il Coordinamento una impostazione chiaramente antispecista faremo in modo che l'intera condotta del corteo rispecchi questa idea: verrà offerto a fine corteo solo cibo vegan (senza prodotti di origine animale). Le persone che lottano per la liberazione animale si oppongono allo sfruttamento di qualsiasi specie: cani, maiali, esseri umani o galline non fa nessuna differenza. Tutti soffrono allo stesso modo. Liberarli a partire dalle proprie scelte personali è un primo importantissimo passo. Per maggiori informazioni sul veganismo consigliamo la consultazione di questo sito internet: www.viverevegan.org

*La nostra impostazione antispecista ci porta a lottare contro OGNI forma di discriminazione, non solo contro quelle che colpiscono gli animali. Per questo motivo vogliamo che in un mondo liberato non ci siano soprusi e discriminazioni che oggi colpiscono persone in base al colore della loro pelle, alla loro provenienza geografica, alla loro nazionalità, alla loro religione, alla loro scelta sessuale o appartenenza di genere. Individui che portano avanti idee discriminatorie come razzismo, sessismo e omofobia non sono benvoluti e ben accetti ad una iniziativa di un movimento che vuole liberare il mondo da ogni forma di oppressione.

*Non ultimo teniamo a precisare come sempre che al corteo non è gradita la presenza di partiti coi loro simboli né di politici in veste ufficiale, ma neanche in forma privata se in cerca di telecamere come alcuni sono soliti fare. Il movimento che si è creato intorno al caso Green Hill, così come la sofferenza di migliaia di animali prigionieri in quel lager, non deve essere sfruttato da nessuno per la propria carriera politica o per propaganda a fini personali e di partito. Le telecamere e i riflettori che sono stati puntati negli ultimi due anni sul caso di questo allevamento fanno gola a molti per promuovere una propria immagine di amanti degli animali, per raccogliere consenso su quella che è una lotta popolare molto sentita. In piazza e in strada noi vogliamo la gente. I politici se ci tengono a fare qualcosa per gli animali o contro la vivisezione hanno i loro strumenti, i loro spazi, i loro metodi. Che diano prova lì di quello che dicono e facciano davvero qualcosa di concreto, di promesse e dichiarazioni alle telecamere gli animali non se ne fanno nulla e gli animalisti sono sinceramente molto stanchi. Ripetiamo che a Montichiari devono essere gli animali a far parlare di sé e a ricevere attenzione e benefici, non dei nomi noti, dei partiti, dei politici o delle associazioni. Sappiamo già che come per tutti gli ultimi appuntamenti importanti della lotta contro Green Hill la signora Brambilla sfrutterà la giornata e farà comunicati stampa o qualche messa in scena per i media, sfruttando l’attenzione della giornata sugli animali nei laboratori per dirigerla su se stessa. Sinceramente ci sembra un tentativo patetico di urlare al mondo la propria presenza anche quando questa non è gradita ed è oramai vista da un numero crescente di persone come un inganno ai danni di persone in buona fede, un inganno che speriamo non duri a lungo.

Per tutti quelli che vogliono lottare sinceramente e credono nella chiusura di Green Hill, l’abolizione della vivisezione e la liberazione animale, l’appuntamento è per il 30 giugno a Montichiari. Per fare la differenza.

PULLMAN PER IL 30 GIUGNO:
In alcuni dei pullman in organizzazione ci sono ancora posti. Sbrigatevi a prenotare e rendete più facile il lavoro di chi cerca di portare più persone possibili al corteo.

DA AREZZO-FIRENZE: per info: firenzemontichiari@gmail.com

DA PESARO-RIMINI-FORLI: per info: rimini30giugno@gmail.com

DA BOLOGNA-MODENA: per info: bologna30giugno@gmail.com

DA IVREA-SANTHIA-TORINO: per info: sulfinia1953@yahoo.it

DA MILANO (Molino Dorino): per info: novivisezione@freccia45.org

DA VARESE: per info: zamy_1987@hotmail.it

DA ROMA: Evento facebook: https://www.facebook.com/events/390377817664703/

DA LIVORNO-PISA-VIAREGGIO-LA SPEZIA: per info: riccardo.sinopoli@fastwebnet.it

DA MESTRE-PADOVA-VICENZA: scrivi a: stefania.menin@ulss13mirano.ven.it

POSTER PER IL CORTEO:

Chi viene al corteo e vuole avere un cartello con cui esprimere la propria voglia di chiudere Green Hill e farla finita con la vivisezione, può utilizzare alcune nostre grafiche. Potete scaricare da questi link i file
in formato A3, stamparli, metterli su un supporto rigido e dare voce agli animali prigionieri in quel lager.

http://www.mediafire.com/view/?a5aacjv7i9sbr00

http://www.mediafire.com/view/?w1xz7t3f73d3d6a

http://www.mediafire.com/view/?nlsr4tx3ag99wkd

http://www.mediafire.com/view/?2cadalxi0ldv2am

ACCAMPAMENTO CONTRO GREEN HILL DAL 30 GIUGNO


Stiamo avendo problemi con le autorizzazioni, vi faremo sapere domani aggiornamenti con informazioni, organizzazione e linee guida dell'accampamento. Grazie.

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We'll never give up - Noi non ci arrenderemo mai! Aiutaci anche tu

Lennox

Condannato a morte solo per il suo aspetto.

 

Ieri al tribunale di Belfast (Irlanda del Nord) è stato respinto l'appello presentato dalla famiglia di Lennox, un Pit Bull di 7 anni, che in ogni modo ha cercato di opporsi all'attuale legislazione vigente sulle razze di cane ritenute pericolose BSL (Breed Specific Legislation).

 

Solo per questo due anni fa Lennox è stato sottratto alla sua casa ed ai suoi famigliari e dopo la sentenza di oggi sarà sottoposto ad eutanasia.

 

Come se non bastasse la corte nella sentenza odierna ha anche impedito che la famiglia potesse dare il suo ultimo saluto al loro amato Lennox. 

 

Ingiustizia è fatta! Lennox non ha mai fatto del male a nessuno in tutta la sua vita e solo per il suo aspetto ha subito negli ultimi due anni maltrattamenti indicibili perpetrati dal Belfast City Council.

Una Vera Vergona per un paese che si ritiene civile.

Sito ufficiale della campagna per salvare Lennox (in inglese): http://www.savelennox.co.uk/

La notizia della sentenza di ieri sui media BBC News - The Examiner

Link Promiseland a nostro articolo http://www.promiseland.it/2012/06/12/ingiustizia-e-fatta/

Link All4Animals sulla storia di Lennox

Petizione ufficiale per salvare Lennox: http://www.petitiononline.com/sl190510/petition.html
Petizione contro la città di Belfast http://boycottbelfast.com/

Primo Ministro Britannico http://www.number10.gov.uk/contact-us/

Ambasciata e Consolati Britannici in Italia: http://ukinitaly.fco.gov.uk/it/about-us/other-locations-in-italy/

Hashtag su Twitter #SaveLennox #LennoxArmy o seguici su @DogAngelsOnlus per gli ultimi aggiornamenti

 

COSA PUOI FARE TU

 

Diffondi a chiunque, la nostra voce di protesta deve farsi sentire.

 

Firma le petizioni contatta Ambasciate e Consolati in Italia scrivi email di protesta alle istituzioni Nord Irlandesi

 

Noi abbiamo inviato un'email di protesta alle autorita' irlandesi ed al consolato segnalando il nostro sdegno e che il loro paese sara' boicottato a causa di questa decisione. Alla famiglia non e' stato neppure permesso di vederlo da quando e' stato sequestrato, mai, neppure dopo questa sentenza e neppure per dirgli addio.

INDIRIZZI A CUI INVIARE:

lordmayorsoffice@belfastcity.gov.uk, animal.welfare@dardni.gov.uk, private.office@dardni.gov.uk, complaints@belfastcity.gov.uk, mcnaneyp@belfastcity.gov.uk, environmentalhealthservice@belfastcity.gov.uk, wylies@belfastcity.gov.uk, dogwardens@belfastcity.gov.uk, elwoody@belfastcity.gov.uk, lightfoots@belfastcity.gov.uk, franceyw@belfastcity.gov.uk, info.office@niassembly.gov.uk, ps.ministers@ofmdfmni.gov.uk, ndodds@dup-belfast.co.uk, nmccausland@dup-belfast.co.uk, uup@uup.org, sfadmin@eircom.net, a.maginness@sdlp.ie

OGGETTO: INSERITELO VOI, NON FACCIAMOLI TUTTI UGUALI

TESTO MAIL:

Thanks to your decision to kill Lennox, I am cancelling plans to tour Ireland. Myself and my family will NEVER set foot in your country or spend a cent there. If all animal lovers do the same, you are in for some financial difficulties in the future. I will be sharing on social networks for people to do the same and believe me, many people will never forget.

NOME COGNOME

INDIRIZZO PAESE

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Giornata mondiale contro Green Hill e la vivisezione 8 maggio 2012 –

dog angels associazione supporta Fermare green Hill

Riceviamo dal Coordinamento Fermare Green Hill e pubblichiamo interamente

 

Le immagini dei cuccioli che passano attraverso il filo spinato di Green Hill hanno fatto il giro del mondo, esaltato e commosso milioni di persone, che adesso conoscono la realtà di questo lager e vogliono contribuire alla sua chiusura. La liberazione animale sembra una realtà possibile.

Non solo i vivisettori osservano con timore l’avanzata di un crescente sentimento antivivisezionista, ma attivisti e attiviste di tutto il mondo stanno guardando all'Italia con la speranza di vedere la chiusura di Green Hill e un emendamento che vieti l'allevamento di cani, gatti e primati per la sperimentazione. Questo è visto come un pur piccolo successo, un apripista per un futuro cambiamento in una rotta che voglia portare all'abolizione totale della vivisezione.

Per questo motivo martedi 8 maggio in diversi paesi del mondo e in tante città italiane si terranno proteste per una GIORNATA MONDIALE CONTRO GREEN HILL E LA VIVISEZIONE

All'estero gli attivisti si troveranno davanti alle ambasciate e ai consolati italiani, per dare un chiaro messaggio al Governo Italiano e alla XIV Commissione del Senato.

Perché l'8 Maggio?

 

Il 9 maggio presso la XIV Commissione del Senato verranno presentati gli emendamenti al testo dell'articolo 14 per il recepimento della Direttiva Europea sulla sperimentazione animale. Sappiamo benissimo come le lobby della farmaceutica abbiano lavorato per fare pressione sui senatori e stiano chiedendo di applicare la Direttiva senza restrizione alcuna, ma sappiamo anche che l'86% degli italiani è contrario alla vivisezione e vuole chiuso Green Hill subito e ha applaudito la liberazione in pieno giorno dei cani da questo inferno.

Il giorno prima della presentazione degli emendamenti attivisti di tutto il mondo e i media di tutto il mondo avranno i riflettori puntati ancora una volta su questi senatori, a ricordare quale è il sentimento di milioni di italiani e cosa desiderano davvero gli animali. Sperando che quando si recheranno a lavoro il giorno dopo mettano la mano sulla coscienza, non pensino ad interessi economici e non presentino emendamenti a favore della vivisezione.

PARTECIPA ALLA GIORNATA MONDIALE DI MARTEDI 8 MAGGIO!

 

In Italia si terranno iniziative informative in diverse piazze, ma abbiamo anche bisogno di altri che vogliano organizzarsi nella propria città

Vogliamo che questa sia una iniziativa che viene dal basso, dalla gente, dagli individui stanchi di sapere che 1 milione di animali ogni giorno vengono torturati nei laboratori in Italia. Per questo chiediamo che le iniziative non siano organizzate da sigle di associazioni e non vogliamo partecipazione di alcuna sigla politica o personaggio politico.

Non servono grandi numeri per mobilitarsi. Bastano la determinazione, la voglia di fare informazione e combattere lo specismo di cui sono vittime gli animali ogni giorno, in ogni dove.

Metteremo a breve a disposizione dei poster scaricabili e un volantino, per rendere le iniziative comuni nei contenuti e nella forma e far vedere che c'’è una forte linea di unione che attraverso le città italiane arriva fino all’'altra parte del mondo.

Chi volesse organizzare una iniziativa nella propria città scriva a info@fermaregreenhill.net

Proteste annunciate per ora. Molte altre verranno confermate a breve.
Tenetevi aggiornati su:
www.fermaregreenhill.net
www.facebook.com/controgreenhill

MILANO – Piazza Mercanti – Ore 17.00
http://www.facebook.com/events/420994897911745/

BRESCIA – Corso Zanardelli – Ore 16.00
https://www.facebook.com/events/397971120235215/

ROMA - Piazza della Rotonda (Pantheon) ore 17.00
Contatto: romacontrogreenhill@gmail.com

BOLOGNA - Piazza del Nettuno - Ore 15.00/20.00
Contatto: info@essereanimali.org
http://www.facebook.com/events/336841809715621/

PARMA - Piazza garibaldi - Ore 17.00
http://www.facebook.com/events/427891517239862/

CAGLIARI - Scalinate di Bonaria - Ore 20.00
https://www.facebook.com/events/379458662092375/

NAPOLI - Piazza del Plebiscito - Ore 10.00
https://www.facebook.com/events/291543057596106/

TORINO - piazza Castello lato garibaldi - dalle 15,30 alle 18,30
per info: piolavegana@gmail.com

FIRENZE - Piazza della Repubblica - Ore 16.00

RIMINI - piazza Tre Martiri - ore 11.00 | 13.00
per info: info@essereanimali.org
http://www.facebook.com/events/336841809715621/

UDINE - piazza san giacomo - ore 20.00
udinecontrogreenhill@yahoo.it

SORESINA (CR) - Piazza Garibaldi - Ore 18.00

GENOVA - Piazza Caricamento da palazzo San Giorgio - Ore 14.00
http://www.facebook.com/events/290781497672232/

FINALE LIGURE - Via Pertica - Dalle 10 alle 17

PORDENONE - Pzz. Cavour - ore 14.30

VIAREGGIO -Di fronte Hotel Royal lato mare - ore 17.00

LE PROTESTE NEL MONDO:
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PRAGA - REPUBBLICA CECA
https://www.facebook.com/events/371887489514558/
BERLINO - GERMANIA
https://www.facebook.com/events/359698130755585/
NEW YORK - STATI UNITI
AMSTERDAM - OLANDA
LONDRA - UK
PARIGI - FRANCIA
MONTPELLIER - FRANCIA
MARSIGLIA - FRANCIA
LIONE - FRANCIA
KRAKOVIA - POLONIA
VARSAVIA - POLONIA
GDYNIA - POLONIA
BRUSSELS - BELGIO
MADRID - SPAGNA
BARCELONA - SPAGNA
SARAGOZA - SPAGNA
ATENE - GRECIA
MONTEVIDEO - URUGUAY
PRETORIA - SUDAFRICA
CAPE TOWN – SUDAFRICA
ADELAIDE - AUSTRALIA
CLUJ-NAPOCA - ROMANIA
GOTHEBORG - SVEZIA
HELSINKI - FINLANDIA
HERZLIYA - ISRAELE
BIRMINGHAM - UK
STOCCOLMA - SVEZIA
VANCOUVER - CANADA
GUADALAJARA - MESSICO

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Apri gli occhi. Apri il cuore

Dog Angels Onlus e Pasqua

Apri gli occhi.

 

Apri il cuore.

 

Lascialo tornare da sua madre.

 

A Pasqua, l'unica a morire dovrà essere la tradizione!

 

Abbiamo scelto questo slogan e questa immagine per la nostra campagna Pasqua 2012 senza crudeltà.

 

Aiutaci ad Aiutarli

 

"...Pensaci un attimo: gli agnellini ci ispirano tenerezza quando li vediamo, eppure a un mese di vita vengono strappati alle madri, costretti a lunghi viaggi terribili ed estenuanti su TIR strapieni, per arrivare a un lurido macello in cui gli animali terrorizzati vengono immobilizzati, storditi, appesi a un gancio per una zampa, e lasciati dissanguare.

Prima di essere appesi sentono l'odore del sangue e le urla di terrore dei loro compagni.

Tutto questo, perché? Solo perché a molti piace mangiarli! Non potrebbe esistere un motivo più futile per sottoporre questi cuccioli a tanta sofferenza, e alla morte.

Ogni anno a Pasqua vengono uccisi 900 mila tra agnelli, capre e pecore. Animali che arrivano quasi tutti dai paesi dell'est, con lunghi "viaggi della morte", stipati in camion in condizioni insostenibili (molti arrivano al macello più morti che vivi) e mai sottoposti a controlli.

Cosa puoi fare tu?

Tu puoi salvarli! Non mangiare agnello a Pasqua!

Non mangiare nessun animale, gli animali sono tutti uguali, uguali al cane o gatto che hai a casa o che conosci dai tuoi amici. Tutti provano sentimenti: paura, dolore, ma anche gioia, affetto, amore. Non c'è giustificazione per ammazzarli.

 

Impara come iniziare passo-passo un'alimentazione "senza crudeltà" dal sito: www.vegfacile.info..."

 

Fonte AgireOra

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Green Hill non ha chiuso, dobbiamo chiuderlo noi!

fermare green hill

Sabato 4 febbraio saremo ancora una volta in piazza a Brescia, per parlare
di vivisezione e pretendere la chiusura di Green Hill!

 

"Negli ultimi mesi è innegabile che la questione Green Hill sia cresciuta di interesse e attenzione, arrivando ad un livello di spinta mediatica e di attenzione sicuramente inaspettato.

 

Adesso chiunque conosce questo lager presente sulle colline di Montichiari, così come molti hanno potuto conoscere un mondo terribile e segreto chiamato vivisezione. I cani di Green Hill sono diventati sicuramente un simbolo, un apripista per un percorso di lotta a questo sterminio scientifico che avviene ogni giorno in almeno 600 laboratori italiani, da cui escono ogni anno 1 milione di cadaveri animali.

 

Noi non facciamo distinzioni di specie tra le vittime dei vivisettori, siano essi cani o altri animali, e uno degli obiettivi della campagna è sempre stato quello di portare alla gente e nelle piazze un messaggio antispecista. Ma ci accorgiamo purtroppo che quando una questione, un tema, uno "scandalo", diventano troppo grandi e di portata sociale allargata, diventa anche estremamente difficile far passare alcuni concetti fondamentali a noi molto cari.

 

Infatti una lotta popolare molto sentita come è questa contro Green Hill, può attrarre diversi tipi di persone, da quelle più sincere e oneste, che per fortuna sono la maggior parte, a quelle che cercano di cavalcarla per ottenere visibilità e consenso politico. E così negli ultimi mesi ci siamo trovati a dover fare i conti con politici in campagna elettorale che usano il sentimento della gente verso i cani rinchiusi a Montichiari, per pubblicità personale.

 

Avendo fatto più volte appello e pressione su diverse istituzioni che avrebbero potuto chiudere questo allevamento, sappiamo che probabilmente sarà la firma di qualche politico a dire la parola fine alla spedizione di 250 cani al mese da Montichiari ai laboratori di tutta Europa. Ma questo risultato sarà quello di un movimento e di una pressione da parte della gente, non solo degli animalisti, ma di tutti gli individui che hanno portato in piazza la propria indignazione contro questa fabbrica di cani.

 

Non sarà la vittoria di alcuni politici, che per tornaconti personali, con annunci sensazionalistici, attraverso una propaganda falsa e promesse che non verranno mantenute, si ergono a paladini degli animali solo quando può giovare ai loro interessi. Ultimamente girano falsità dannose alla causa contro Green Hill, l'ultima è stata la notizia girata su diversi media e su tutti i social network che Green Hill avrebbe chiuso.

 

Ormai sarà chiaro ai più che questo non è vero, che ancora la multinazionale Marshall continua a mandare i cani di Montichiari verso un futuro di morte e sofferenza. Molti inoltre scrivono chiedendo come adottare i cani di Green Hill. Questo accade da mesi ormai. A tutti loro viene ribadita una cosa chiara e semplice: Green Hill non ha ancora chiuso e se si vogliono salvare quei cani è necessario unirsi alla lotta e fare in modo che questo diventi realtà!

 

Una cosa che ci rallegra molto, sono le migliaia di persone nuove alle idee animaliste o antispeciste, o finora estranee ad esse, che sicuramente sono una forza di questa lotta e che hanno scoperto il trattamento riservato agli animali in questa società.

 

Uno dei nostri propositi è sempre stato infatti anche cercare di arrivare a più persone possibili con le idee antispeciste, cercando anche di far capire che l'empatia provata per il dolore e la prigionia di un cane dovrebbe essere provata allo stesso modo per tutti gli altri animali, i cui destini spesso sono anche peggiori. Purtroppo molte di queste persone non capiscono motivazioni strategiche o idee che ci animano, così come molti non avendo un retroterra non sanno cosa si sia mosso nel movimento animalista italiano negli ultimi venti anni, cosa che invece si rivela sempre più importante per portare avanti una lotta che sia efficace.

 

Il nostro compito sarà costantemente quello di informare e far comprendere meglio il messaggio antispecista che vede nella discriminazione di specie, l'apice ma anche la base per tutte le altre discriminazioni verso gli altri esseri umani. Il fermento creatosi negli ultimi mesi e la voglia di muoversi in prima persona che tanti stanno dimostrando sono sicuramente una speranza.

 

Tra scioperi della fame, presidi permanenti, tavoli informativi in tutte le città, proteste e gesti simbolici che si stanno diffondendo a macchia d'olio, l'effetto valanga della lotta contro Green Hill ormai si sta facendo sentire. Non si può nemmeno più parlare della "nostra" campagna, che avevamo lanciato nell'aprile del 2010 quando ben pochi sapevano dell'esistenza di questo lager, ma ormai di una lotta popolare a cui tutti contribuiscono a modo loro, spesso anche con modi e contenuti che sono ben distanti dai nostri.

 

Il lato negativo di questa medaglia è purtroppo il caos comunicativo, nel quale sia i media che alcuni attivisti non capiscono più chi fa cosa, chi ha scritto o detto cosa e chi ci sia dietro questa o quell'altra iniziativa. Ma, ripetiamo, questi sono i problemi derivanti dalla portata della questione, che ormai è andata ben oltre le iniziative del Coordinamento Fermare Green Hill, che hanno sempre avuto una impostazione chiaramente antispecista.

 

Noi però siamo sempre qui.

Sempre scettici su qualunque promessa.

Sempre pronti a lottare per la chiusura di quel lager.

Sempre desiderosi di porre la parola fine alla vivisezione e allo sfruttamento di tutti gli animali.

 

Sabato 4 febbraio saremo ancora una volta in piazza a Brescia, per parlare di vivisezione e pretendere la chiusura di Green Hill!"

 

Fonte ed autore Coordinamento Fermare Green Hill

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Grazie a tutti voi

cibo_messinese

Vi aggiorniamo sulla nostra iniziativa di aiuto a favore di ABADA - Associazione Barcellonese Amici degli Animali - un gruppo di volontari che opera nelle zone del catastofico alluvione del messinese avvenuto a fine novembre 2011.

 

La raccolta, principalmente di cibo e medicinali ma anche economica, è stata un vero successo, la nostra Associazione ha saputo rispondere al meglio alla richiesta di aiuto giunta dagli amici siciliani.

 

Ma senza l'aiuto di tutti voi tutto questo non sarebbe stato possibile.

 

Il più grande ringraziamento è per voi, persone che da diverse parti di Italia ci hanno contattato ed aiutato concretamente, chi donando cibo, chi mandando fondi e chi materialmente ha provveduto a consegnare quanto raccolto, dimostrando un grande amore e sensibilità verso questa situazione di emergenza.

 

Vogliamo quindi esprimervi sia da parte nostra che da parte dei ragazzi di ABADA tutto il nostro più sentito GRAZIE!

 

Avete fatto qualcosa di straordinario per persone che si sono trovate da un giorno all'altro a dover fronteggiare una situazione a dir poco problematica.

 

Grazie di cuore.

 

Dog Angels Onlus

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Cani sequestrati a Modena in 6000 disposti ad adottarli

"Cani sequestrati a Modena in 6000 disposti ad adottarli" leggi...ci auguriamo che vengano effettuati i dovuti controlli preaffido dagli organi preposti. Gli animali non sono un giocattolo ne tanto meno un dono di Natale, sono esseri viventi tali e quali a noi. Ricordiamo inoltre che i rifugi ed i canili di tutta Italia sono pieni di animali che cercano una famiglia che li accolga e li tratti con il rispetto e l'amore dovuto.

 

Dog Angels Onlus

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La calma: la base di ogni relazione

yato associazione animalista

La maggior parte delle persone pensa che un cane CALMO sia un cane che sa mantenere una posizione precisa, ma non è così. Un cane calmo può anche continuare a cambiare posizione.


Avere un cane calmo significa poter lavorare con lui sui e nei vari aspetti della quotidianità: dalla passeggiata, al gioco, alla somministrazione del pasto. Ma per fare cio’sia il cane che il proprietario devono essere calmi.

Questo perchè:


•    un proprietario calmo riesce a comunicare meglio con il cane, ad essere piu’ chiaro ed incisivo
•    un cane calmo e’ molto piu’ ricettivo e aperto all’apprendimento

Abbiamo parlato di approccio integrato, dove il cane viene considerato nella sua completezza: mente- corpo-cuore

 

  • la mente e’ il punto di partenza della comunicazione, e’ la sede dove vengono elaborate le informazioni, dove vengono trasformati i target visivi in azioni da fare, e’ la sede della concentrazione per il cane verso il suo proprietario (questo processo viene denominato centripetazione, cioe’ riportare l’attenzione del cane all’interno del binomio uomo-cane)
  • il cuore  e’ il punto di partenza delle emozioni che, per favorire il processo di apprendimento, devono essere positive
  • il corpo e’ la base del benessere salutare, del rilassamento muscolare, del respiro calmo e regolare


Tutti questi fattori devono essere tenuti in grande considerazione quando ci si pone la domanda: come posso aiutare il mio cane a raggiungere uno stato di calma reale?

Prima di tutto il proprietario deve seguire la regola delle “3 C”:  

 

  • COSTANZA : non bisogna fermarsi al primo risultato positivo raggiunto dal cane ma bisogna ripetere per essere sicuri che ci sia stato apprendimento.
  • COERENZA: e’ basilare essere coerenti nelle richieste che si fanno al cane: se gli consento di mangiare. accanto a me al tavolo quando siamo soli, non posso sgridarlo se fa la stessa cosa quando ci sono ospiti!
  • CALMA: non serve urlare e agitarsi. Movimenti non improvvisi, tono di voce regolare, non concitato ma soprattutto calma interiore aiutano la relazione.

A questo punto possiamo pensare a qualcosa di concreto e operativo per fare in modo che il cane possa raggiungere uno stato di calma e di fiducia.


Per insegnare la calma al cane posso dargli prima di tutto un TARGET (un obiettivo): il target piu’ classico e’ la COPERTINA.


La copertina deve diventare per il cane il suo luogo di riposo, dove nessuno lo disturba, quindi per lui una GRATIFICAZIONE. Bisogna trovare una dislocazione corretta per la stessa. Non deve essere un posto isolato, ma nemmeno di continuo passaggio.


Molto importante e’ il posizionamento della stessa all’interno di un ambiente (la casa) perche’ quello sara’ il “suo posto di relax dove sentirsi sicuro”.


Mettere sulla copertina delle cose che il cane puo’ masticare per rilassarsi.


La copertina puo’ essere anche portata in giro dal proprietario e gli stessi esercizi possono essere fatti anche in un parco ad esempio dove si fa riconoscere al cane la copertina non tanto come luogo di riposo in questo caso, ma come luogo piacevole dove sedersi con calma per ricevere un premio dopo aver fatto qualcosa richiesto dal proprietario.


Uno dei piu’ grossi errori nella relazione con il cane e’ che spesso si tende a dare attenzione al cane solo quando fa qualcosa di sbagliato e quindi si cerca di sgridarlo, ma questo atteggiamento rinforza in lui il comportamento sbagliato perche’ capisce che facendo quella determinata cosa riesce ad ottenere ATTENZIONE.


Il cane va premiato quando si trova in uno stato di CALMA. I premi devono essere dati ad ogni step positivo.
Come puo’ il proprietario aiutare il proprio cane a raggiungere uno stato di calma finalizzato all’apprendimento?
Sono diverse le cose su cui poter contare per raggiungere questo obiettivo:

 

  • Il contatto fisico (parleremo in un altro articolo del Deep Contact)
  • I giochi di naso (anche in questo caso parleremo dell’olfatto all’interno della tematica “giochi”)
  • Modulare della voce
  • La gestualità
  • La passeggiata
  • I giochi che aumentano la concentrazione del cane che a sua volta porta alla calma (ad esempio il problem solving -> vedere articolo “giochi”)
  • Il rispetto delle distanze

Se il proprietario nota che nel fare alcune di queste cose il cane si agita sara’ necessario fare un passo indietro e ricominciare da capo, interrompendosi ogni volta che il cane mostra agitazione. Le cose fatte in uno stato emotivo agitato non danno apprendimento e vengono facilmente dimenticate.

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Un aiuto concreto subito

Abbiamo bisogno di voi!

 

Stiamo facendo una raccolta principalmente di cibo e coperte ma anche economica a favore di ABADA - Associazione Barcellonese Amici degli Animali un gruppo di volontari che opera nelle zone alluvionate del messinese.


Chiunque volesse contribuire è il benvenuto contattateci via email oppure fate una donazione indicando "emergenza alluvione sicilia" nella causale.

 

Tutte le info necessarie su come contribuire al seguente link 

 

Tutte le info necessarie su ABADA ai seguenti link:

http://www.dogangels.it/2011/11/24/piove-sul-bagnato-anzi-diluvia/

http://www.facebook.com/pages/ABADA-Associazione-Barcellonese-Amici-degli-Animali/272116629485523?ref=pb

 

Grazie di cuore.

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Piove sul bagnato...anzi diluvia

animali sicilia alluvione

...è un mare di fango ...lo avete visto tutti.... sta seppellendo i sogni delle volonatrie/i del Messinese, Barcellona Pozzo di Gotto, Saponara e zone limitrofe.

 

Sotto a quel fango ci sono molti di quegli animali che questi amici da anni accudivano....proprio oggi una volontaria aiutata dal padre ha tratto in salvo una cucciolata che stava annegando, se ne sono resi conto sentendo il loro pianto, la mamma probabilmente è morta....così come sono mortialcuni animali di un volontario che si trovava dall'altra parte della città quando è scoppiato il finimondo...aveva creato loro uno stallo di fortuna, hanno avuto paura di perdersi e i più si sono rifugiati nelle cucce nel tentativo di cercare riparo e invece sono stati sommersi.

 

Questi sfortunati amici che oltre a dover combattere con l'assurda mentalità del sud,che vorrebbe far piazza pulita di tutti i randagi, si trovano a dover fronteggiare emergenze al di sopra delle loro forze.

 

Non sappiamo quanti di noi riuscirebbero a resistere. Sono luoghi davvero tristi per un animale, la violenza, le sevizie, la follia e la pura cattiveria sono in agguato.

 

Gli stessi volontari sono a rischio...ci mancavano le calamità naturali!!! Perciò al danno si è aggiunta la beffa: i piccoli rifugi di fortuna sono andati distrutti e il peggio è che tanti animali non hanno più un luogo dove nascondersi,pensate un po': quel torrente era la casa di molti randagi.

 

Se pensate di poter dare una zampa x offrire solidarietà in modo concreto sappiate chec'è bisogno di adozioni, stalli e aiuto economico, sia per ricostruire recinzioni,procurare cucce e coperte e cibo e infine, ma non meno importante, per riuscire araccogliere un fondo cassa per la spedizione (via aerea) dei cani, che purtroppo ha un costo esoso. 

 

Scusate se l'appello risulta scarno ... davvero non abbiamo nemmeno piu' la forza di parlareoggi abbiamo sentito delle persone in lascrime, volontari già emotivamente distrutti in situazioni normali,ora ridotti in uno stato di prostrazione che ci ha commosso nel profondo.

 

Pensiamo sia un gran gesto di solidarietà dimostrare la nostra vicinanza a questi amici,in particolare un abbraccio di incoraggiamento e di sincera vicinanza va ai ragazzi di ABADA Associazione Barcellonese Amici degli Animali.

 

Per chi potrà contribuire in qualche modo lasciamo il contatto di Angela 320 4525253

Posta Pay 4023 6005 8513 0240

Codice Fiscale: BND NGL 69C59 F206J

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Dog Angels sostiene IHP Firma anche tu

HIP Dog Angels

Dog Angels sostiene l'iniziativa dell’associazione Italian Horse Protection che ha recentemente lanciato una campagna per chiedere il divieto di utilizzo degli animali nei palii e nelle feste tradizionali.

 

A questo link trovate la petizione che vi chiediamo di sottoscrivere di seguito invece descrizione dell'attività di questa associazione.

 

"L’Italian Horse Protection Association è un centro di recupero per equidi sottoposti a maltrattamenti e sequestrati in base alla legge 189 del 2004.

 

Qui i cavalli vivono in totale libertà in grandi spazi e in branco, in un contesto molto simile a quello che troverebbero in natura.


Lo scopo principale è quello di recuperare gli animali sia sotto il profilo fisico che psicologico, ricreando condizioni di benessere ed equilibrio.


Un altro importante obiettivo è quello di far conoscere meglio le caratteristiche etologiche e le esigenze proprie della specie equina. Troppo spesso, infatti, la gente si relaziona a questi animali nel modo sbagliato e paradossalmente si finisce per far loro del male anche quando si hanno le migliori intenzioni e un autentico amore nei loro confronti.

 

Ciò avviene perché non si conoscono o non si comprendono le profonde differenze fisiche e comportamentali rispetto alla specie umana e ad altre specie animali. Per questo motivo spesso vengono organizzate visite per le scolaresche.


Attualmente sono ospiti dell’IHP numerosi cavalli e altri equini sottoposti a sequestro da parte dell’Autorità Giudiziaria. L’associazione ospita anche alcuni cavalli a pensione, ma in numero molto limitato.


L’IHP è contraria al commercio di equidi a qualunque fine, all’utilizzo degli stessi in competizioni e, più in generale, a qualunque tipo di utilizzo che non rispetti le loro caratteristiche etologiche e la loro dignità.

Pur occupandosi essenzialmente di cavalli e altri equini, promuove il rispetto dei diritti di tutti gli animali. Per questo, tra le altre cose, sostiene la scelta di un’alimentazione vegetariana.” Fonte Promiseland.it

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In memoria di Guido de Filippo, segretario nazionale della LAC

lac

Un grazie di cuore a chi come lui ha saputo dedicare la sua vita alla difesa della natura e degli animali.

 

Le nostre più sentite condoglianze ai familiari e agli amici, un grande uomo ha lasciato questo pianeta ma il suo lavoro ha certamente contribuito a renderlo migliore.

 

Vogliamo unirci al Vostro dolore e dedicargli anche noi questo video.

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Non dimentichiamo

delfini

Non abbassiamo mai la guardia e non dimentichiamo mai solo perchè i media non ne parlano che quotidianamente migliaia di animali innocenti vengono uccisi dall'uomo in maniera crudele e senza alcuna valida finalità se non quella economica.

Dog Angels Onlus vuole segnalare oltre al ben più noto film documentario "The Cove" vincitore di un oscar nel 2009, "A Fall From Freedom” un nuovo film indipendente che documenta la cattura illegale ed il trasporto di orche e di migliaia di delfini che vengono giornalmente uccisi o tolti dal loro ambiente naturale, con l'unico scopo di rifornire i parchi marini e gli aquari con nuovi esemplari in sostituzione di altri non più ritenuti idonei.

Accada proprio ora, accade ogni giorno a Taiji in Giappone si consuma una crudele mattanza senza senso, facciamo sentire la nostra voce perchè questo scempio non passi inosservato.

Non comprare mai un biglietto per uno Zoo Marino, un Delfinario o un Parco Aquatico.

Dog Angels Onlus supporta questa campagna.

 

Ulteriori informazioni su Save Japan Dolphins e Sea Shepherd

stop_japan_whaling
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Salviamo gli Orsi della luna

"Avevano il corpo pieno di piaghe e un catetere infilato nell’addome; alcuni, impazziti per il dolore, sbattevano ripetutamente la testa contro le sbarre fino a procurarsi orribili ferite; altri si erano spaccati i denti mordendo le gabbie. Dalle sbarre vidi spuntare una zampa gigantesca e, inconsapevole dei rischi che potevo correre, volli toccarla. Allungai la mano e l’orso me la strinse dolcemente. Allora gli promisi che sarei tornata e che l’avrei salvato”


Jill Robinson, Fondatrice e CEO di Animals Asia Foundation

 

Until The Cruelty Ends

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Sardinia Project

The aim of the project is to support the spaying and neutering feral cats in an area of the south of Sardinia where the animal straying is a wide phenomenon.

These homeless cats usually live short, miserable lives without consistent food, water, shelter or veterinary care.

They live in colonies with other feral cats and many don't survive beyond one year.

A small team of local volunteers started spaying and neutering them with the support of two veterinarians but they need resources for the basic elements of surgical operations.

Dog Angels Onlus has decided to provide a partnership effort with this team, rising funds for this mission.

What we ask you is your help and support in this project.

A small contribution from many people will make the difference.

All money given for this project will be registered and published on our website. We will provide a formal receipt if requested.

You can also check the progress of the project through our web pages.

To give your contribution you can:
 
Send a bank transfer : IBAN  IT65V0760101600000038371209

Or

Donate through Paypal

Please specifying the reason of the transfer as:  “Sardinia project”

Thanks in advance for your help.

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Test sugli animali e vivisezione

Con il termine Vivisezione ci si riferisce ad esperimenti che vengono condotti con l’utilizzo di Animali.


La sperimentazione non viene effettuata solo per scopi “medici” ma anche per testare prodotti cosmetici, chimici, pesticidi e molti altri ancora.


Forse non tutti conoscono le atroci sofferenze a cui queste piccole creature vengono sottoposte.


Essi vengono sottratti al loro ambiente naturale o direttamente “allevati” all’interno di aziende “produttrici di cavie”, rinchiusi in gabbie minuscole e torturati in modi difficilmente immaginabili.


Ovviamente senza anestesia. La sperimentazione sugli animali è INUTILE perché LORO sono troppo diversi da noi perché i “risultati” ottenuti siano applicabili e veramente generalizzabili alla specie umana.


Ed è CRUDELE perchè sono così simili a noi da provare dolore, urlare e impazzire a causa delle torture che l’uomo infligge loro.

 

Per un rossetto, un bagnoschiuma o un detersivo ogni anno, milioni di Animali Innocenti, vengono sottoposti alle peggiori torture e condotti ad una morte che non trova un senso in nessuno dei fini di questi esperimenti.


Non ci sono scopi nobili alla base di una simile ingiustizia.

 

“Vivisezione. Nessuno scopo è così alto da giustificare metodi così indegni. ”

Albert Einstein

 

Paul McCartney Looking for Change

I Saw A Cat With A Machine In His Brain
The Man Who Fed Him Said
He Didn't Feel Any Pain
I'd Like To See That Man Take Out That Machine
And Stick It In His Own Brain
You Know What I Mean

I Saw A Rabbit With Its Eyes Full Of Tears
The Lab That Owned Her Had
Been Doing It For Years
Why Don't We Make Them Pay For Every Last Eye
That Couldn't Cry Its Own Tears
Do You Know What I Mean

When I Tell You That We'll All Be
Looking For Changes
Changes In The Way We Treat Our Fellow Creatures
And We Will Learn How To Grow

Well I Tell You That We'll All Be
Looking For Changes
Changes In The Way We Treat Our Fellow Creatures
And We Will Learn How To Grow
When We're Looking For Changes

I Saw A Monkey That Was Learning To Choke
A Guy Beside Him Gave Him Cigarettes To Smoke
And Everytime That Monkey Started To Cough
The Bastard Laughed His Head Off
Do You Know What I Mean

When I Tell You That We'll All Be
Looking For Changes
Changes In The Way We Treat Our Fellow Creatures
And We Will Learn How To Grow

When We're Looking For Changes
We're Looking For Changes
We're Looking For Changes
We're Looking For Changes In The Way We Are

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Contro l'abbandono degli animali

Dog Angels sostiene la campagna contro l'abbandono di qualsiasi animale. Aiutateci a diffondere questo splendido video affinchè un giorno abbia fine questa deplorevole piaga



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Se niente importa

 "E' antropomorfismo provare a immaginarsi dentro la gabbia di un animale d’allevamento? E antropodiniego non farlo?


Una gabbia per galline ovaiole concede in genere a ogni animale una superficie all’incirca di quattro decimetri quadrati: uno spazio grande poco meno di un foglio A4.

 

Le gabbie sono accatastate in pile da tre a nove — il Giappone detiene il record d’altezza per le gabbie di batteria, con pile di diciotto gabbie — in capannoni privi di finestre.


Entra mentalmente in un ascensore affollato, un ascensore così affollato che non riesci a girarti senza sbattere (esasperandolo) contro il tuo vicino.

 

Un ascensore così affollato che spesso rimani sollevato a mezz’aria. Il che è una specie di benedizione, perché il pavimento inclinato è fatto di fil di ferro che ti sega i piedi. Dopo un po’ quelli che stanno nell’ascensore perderanno la capacità di lavorare nell’interesse del gruppo. Alcuni diventeranno violenti, altri impazziranno. Qualcuno, privato di cibo e speranza, si volgerà al cannibalismo.


Non c’è tregua, non c’è sollievo. Non arriverà nessun addetto a riparare l’ascensore. Le porte si apriranno una sola volta, al termine della tua vita, per portarti nell’unico posto peggiore..."

 

Kirkus Reviews

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